Giunto a Udine lo scorso gennaio dopo la poco brillante esperienza ai messicani del Tigres, Florian Thauvin sembrerebbe ancora portarsi dietro alcune pesanti scorie, dal punto di vista economico-contrattuale, dalla risoluzione contrattuale certificata con il suo oramai ex club a inizio 2023.
Secondo quanto riferisce ABC Noticias, infatti, l’ex Newcastle e Marsiglia avrebbe citato in giudizio la società centro-americana per chiedere il pagamento di 13 milioni di dollari, cifra che coinciderebbe l’ammontare degli stipendi che non gli sarebbero stati corrisposti dopo lo scioglimento del suddetto vincolo professionale: si tratterebbe, nello specifico, dell’importo relativo ai 27 mesi di contratto che restavano al fantasista fino alla naturale scadenza dello stesso, prevista nel 2026, il quale avrebbe al contrario beneficiato solamente di una somma coincidente con tre mensilità.
Il Tigres sosterrebbe la presenza di una clausola che prevede il pagamento di soli 3 mesi di stipendio in caso di risoluzione unilaterale del contratto. I legali del calciatore, invece, sottolineano di essere stati costretti a risolvere il medesimo al fine di evitare di entrare in conflitto con il la società, la quale avrebbe altrimenti messo fuori rosa il giocatore.
