🏆 Champions League, la 🔝 five dell’ultimo turno

Cala il sipario anche sulla quarta giornata della fase a gironi della Champions League 2022/2023. Un turno agrodolce per le nostre italiane, da suddividere tra il tremendo martedì che ha visto crollare Juventus e Milan, e lo stratosferico mercoledì in cui il Napoli ha staccato il pass per gli ottavi di finale con il netto successo sull’Ajax e la clamorosa prestazione dell’Inter che va ad un passo dal colpaccio al Camp Nou ma che, grazie al 3-3 finale, mantiene comunque il destino nelle proprie mani e ipoteca il passaggio tra le migliori sedici della massima competizione continentale a discapito del Barcellona.

🏆 Champions League, la🔝 five dell’ultimo turno

MOMO SALAH – Nel sonoro 1-7 rifilato ai Rangers, l’ex Roma è assoluto mattatore. Parte dalla panchina, subentrando al 68′ a Darwin Nunez. Ti allontani per qualche minuto dal televisore e torni a sederti sul divano: il cronometro segna l’81′ e ti ritrovi l’egiziano già con il pallone in mano a festeggiare una velocissima tripletta. La “rinascita” del Liverpool passa anche, e soprattutto, da lui.

LAUTARO MARTINEZ – Primo tempo anonimo, quello dell’argentino, al Camp Nou durante il quale non riesce a trovare la posizione per pungere la difesa del Barcellona, che per lunghi tratti lo sovrasta. Nella ripresa, però, è tutta un’altra storia: si prende sulle spalle l’Inter e la trascina quasi verso un’impresa epica, ma comunque storica. Un goal, l’assist spaziale per il 3-2 di Gosens e quello del potenziale 4-3 clamorosamente fallito da Asllani. Nel mezzo, tantissima garra, cuore e sacrificio. Una notte da Toro. Una notte da vero campione.

KHVICHA KVARATSKHELIA – Gli aggettivi sono già terminati al 13 ottobre: il georgiano, che sia in Serie A o in Champions League, è un’autentica ira di Dio. Stavolta il malcapitato avversario diretto a doverlo marcare è Sanchez il quale non riesce mai a prenderlo, venendo a tratti sportivamente umiliato dalla classe del classe 2001. Fa quello che vuole, porta a spasso la difesa dell’Ajax, serve l’assist a Raspadori per il 2-0 e trasforma il penalty del 3-1. Che giocatore!

SON HEUNG MIN – Una sua doppietta consente al Tottenham di rimontare l’iniziale vantaggio dell’Eintracht Francoforte con Kamada, e di ipotecare la vittoria sui tedeschi già nella prima frazione, conclusasi 3-1. Oramai è un top player consolidato da anni e la sintonia con Kane appare quasi fraterna: sono già 50 i goal complessivi in cui i due si sono “assistiti” a vicenda. Freccia.

LEON GORETZKA – Nel 4-2 rifilato dal Bayern Monaco sul campo del Viktoria Plzen, e che ha consentito ai bavaresi di qualificarsi agli ottavi di finale con due turni di anticipo, spicca la doppietta dell’uomo che non ti aspetti: Leon Goretzka, già a segno contro il Borussia Dortmund nel weekendLe due reti dell’ex Schalke, sommate all’iniziale assist per Mane, valgono ai Campioni di Germania in carica il poker (a segno anche Muller, ndr) già all’intervallo e una serata da incorniciare anche sotto il profilo realizzativo.

 

 

By Nicola Cosentino

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