UNITED LIVERPOOL CRONACA – Dopo due pesantissime sconfitte contro Brighton e Brentford, il Manchester United è chiamato a vincere a Old Trafford contro gli acerrimi rivali del Liverpool per scacciare gli incubi di inizio stagione e iniziare sul serio l’era Erik ten Hag. Anche i Reds non hanno vissuto un grande avvio di stagione, inanellando appena 2 punti nelle prime 2 gare. I tifosi di casa, infuriati per l’avvio di stagione in Premier League, si sono presentati allo stadio in aperta protesta contro la proprietà Glazer, intonando cori contro il presidente e vestendo maglie e sciarpe gialloverdi (i colori del Newton Heath, club da cui è nato lo United).

Nel pre-partita, però, anche la presentazione del nuovo acquisto Casemiro, acquistato per 70 milioni di euro. La stella brasiliana arrivata dal Real Madrid è chiamata a dare equilibrio al centrocampo e a tutta la squadra.
This is your home, @Casemiro 😍#MUFC pic.twitter.com/MSfdt5rGRv
— Manchester United (@ManUtd) August 22, 2022
PRIMO TEMPO
L’avvio degli uomini di ten Hag è veemente e convincente: trame rapide e verticali, che liberano sempre un uomo alla conclusione. Al 10′ Elanga si presenta davanti ad Alisson ma incrociando colpisce il palo. Il gol è rimandato di soli 5 minuti e a trovarlo è Jadon Sancho. L’attaccante inglese è servito a centro area dopo uno splendido 1-2, mette a sedere il marcatore e con la finta inganna anche il portiere avversario che si tuffa. Per il calciatore è un gioco di ragazzi poi insaccare la sfera a porta vuota. Momento di tensione evidente anche per gli ospiti dopo la rete subita: James Milner alza i toni con Virgil van Dijk.


Al 25′ Eriksen sfiora il gol capolavoro su punizione. L’olandese calcia verso la porta pur essendo defilatissimo a sinistra e la traiettoria sembra diretta all’incrocio dei pali, ma Alisson vola e smanaccia. Al minuto 41 lo United rischia grossissimo: Milner colpisce il palo di testa da corner, Bruno Fernandes sbaglia il rinvio e calcia verso la sua porta. Sulla linea si trova però Lisandro Martinez, che colpisce la palla col petto ed evita un clamoroso autogol.
SECONDO TEMPO
Al minuto 53 della gara il Manchester realizza il 2-0 con Marcus Rashford. Buona parte del merito è di Anthony Martial, subentrato a Elanga a inizio ripresa, che strappa a centrocampo e serve in verticale il compagno sul filo del fuorigioco a difesa sguarnita. L’attaccante inglese è freddo nel superare Alisson.

3 minuti dopo il brasiliano si supera ancora su Rashford, deviando in angolo un tiro di interno angolatissimo dal limite. La ripresa scorre via con molti meno sussulti rispetto alla prima frazione. I padroni di casa abbassano i ritmi forsennati dell’avvio di match e provano a controllare un Liverpool oggettivamente abbastanza in confusione. Al 76′ ancora uno scatenato Rashford salta tre uomini (anche con un tunnel) partendo da sinistra ed entrando in area. La sua conclusione termina alta sopra la traversa. All’82’ gli ospiti accorciano le distanze con Salah, sugli sviluppi di un corner generato da un intervento di De Gea volto a evitare l’autogol di Martinez. Il portiere spagnolo è ancora protagonista respingendo la conclusione di Carvalho, ma deve arrendersi al colpo di testa da pochi metri dell’egiziano.

Nel finale i Reds non riescono a organizzare un assalto alla porta avversaria e la gara termina senza altri sussulti. Il Manchester United vince il derby d’Inghilterra e allontana i fantasmi. Il Liverpool, invece, preoccupa: sono appena 2 i punti nelle prime 3 gare di questa Premier League.