Il terzino del Parma, Emanuele Valeri, ha parlato in un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
IL MOMENTO – “Stiamo già pensando alla prossima partita, che è sempre la più importante”.
DIMARCO – “È sempre un orgoglio essere accostato a quei nomi. Dimarco, a differenza mia, è un giocatore già affermato. Per me è una fonte di ispirazione, mi fa davvero piacere”.
LA VITTORIA CON LA JUVE – “La Juve è tra le migliori del campionato, così come l’Inter con cui abbiamo trovato un grande pareggio in rimonta. Non servono motivazioni per affrontare squadre così importanti”.
IL CAMPIONATO – “La strada è ancora lunga, ci restano cinque partite e dobbiamo dare continuità a quanto stiamo facendo. La vittoria con la Juve ci ha dato senza dubbio una grandissima mano, ma dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora”.
CHIVU – “Chivu ha trasmesso a tutta la squadra la sua cattiveria agonistica, la sua voglia di farsi vedere visto che è al primo anno in Serie A. Era quello che ci mancava. Con Pecchia magari avevamo infatti perso un po’ di autostima e carattere”.
L’ITALIA – “Per ora sono concentrato sul Parma e sulla salvezza. Fa sempre piacere essere inserito tra i pre-convocati azzurri. Se dovesse arrivare una vera convocazione, sarebbe un sogno per me”.
LA SFIDA CON LA LAZIO – “La partita che si gioca all’Olimpico con la Lazio per me è la più emozionante dell’anno. Non ho mai nascosto la mia fede calcistica. Sarà una gara emozionante, ripeto, proprio nello stadio dove sono cresciuto e dove andavo a tifare coi miei genitori da bambino. Tra la fede e il professionismo però c’è una bella differenza”.
