Federico Valverde, centrocampista e sempre più pilastro del rinnovato corso del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa al fianco di Carlo Ancelotti alla vigilia dell’andata della semifinale di Champions League contro il Bayern Monaco, in programma domani all’Allianz Arena. Ecco quanto ripreso da TMW:
“Ho molta fiducia nella mia squadra, dobbiamo rispettare gli avversari che abbiamo di fronte, ma abbiamo piena fiducia nei giocatori che abbiamo in rosa. Abbiamo molta voglia di fare, lotteremo per vincere”.
Come fermerete la potenza di fuoco del Bayern?
“Abbiamo difensori di livello mondiale, che hanno attraversato momenti belli e brutti, che hanno giocato finali di Champions League. Meritano il massimo rispetto gli attaccanti contro cui dobbiamo giocare domani”.
La versatilità è il suo punto di forza.
“Sono cresciuto nella posizione di doppio pivot. È lì che sono maturato come giocatore, ho mosso i primi passi da professionista, quindi ho cercato di adattarmi il meno possibile. Mi sono adattato a giocare con un idolo come Kroos, al suo fianco, è stato un motivo di grande orgoglio e molta felicità, soprattutto quando arrivano i risultati. Cerco ancora di dare il mio contributo in qualsiasi modo possibile. A volte devo giocare a destra, lontano da Toni, ma vicino a Modric”.
Cosa si risponde a chi dice che il Real è una squadra fortunata?
“Ci vuole un po’ di fortuna, basta vedere quello che è successo due anni fa contro il City. Questa è la cosiddetta fortuna del campione, dobbiamo sfruttarla al massimo”.
Quanto è importante mister Ancelotti?
“Il mister è stato un tassello fondamentale per me, mi ha dato idee chiare su cosa voleva e su cosa potevo migliorare come calciatore e come persona. Mi ha aperto gli occhi in modo che non mi concentrassi solo su una posizione. Cerco di dare il massimo, ho imparato a valorizzare quei momenti in cui il giocatore deve adattarsi a ciò che vuole l’allenatore”.
Che bilancio fa della sua stagione?
“Sono contento di quello che è stato quest’anno per me, mi sto divertendo a giocare molti minuti da titolare al massimo. Competere per il Real Madrid è la cosa più bella che un calciatore possa provare. Sto sfruttando al massimo il momento positivo che abbiamo”.
Cosa le è rimasto del big match col Manchester City?
“Sono andato a letto con il rimorso per non aver tirato, soprattutto in un momento in cui sono bravo a tirare i rigori. Ma alla fine ci siamo qualificati, mi piacciono questi momenti, mi piace vincere. È stato quel sapore amaro, ci sono momenti in cui devi mettere da parte il tuo ego e il tuo orgoglio e accettare che non sei pronto. In quel momento ero affaticato e ho detto allo staff tecnico che non ero pronto a tirare. In futuro, vorrei essere preparato mentalmente per non incorrere nella stessa cosa”.
Come si batte il Bayern Monaco?
“In questa competizione ogni partita è molto difficile. Il Bayern ha molti titoli in questa competizione, sono sempre nelle fasi finali di questo trofeo. Dobbiamo prendere quello che abbiamo, grandi giocatori, tanta qualità e tanto entusiasmo per vincere un altro trofeo”.
Che idea si è fatto del talento Musiala?
“Musiala è un grande giocatore. Ha raggiunto molti traguardi in giovane età. Speriamo che possa continuare su questa strada, avendo successo nel calcio. Speriamo di poterlo fermare in modo positivo, è un giocatore che sta lasciando il segno nel calcio mondiale. Raggiungerà molti traguardi”.
