🎙️ Vanoli: “Gosens out, presente Kean. Gud? Da tenere d’occhio lo stato psicologico”

L’allenatore della Fiorentina Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa in vista del sentitissimo match contro la Juventus in programma nella giornata di domani.

Queste le sue dichiarazioni: “Non parlerei di svolte ma sappiamo che la gara vale tantissimo per i tifosi. Ho detto precedentemente che la strada sarà lunga e domani vorrei vedere un grosso impegno e una ferocia all’interno della partita, senza abbattersi nei momenti di difficoltà, che ci saranno. Voglio che reagiamo nei momenti negativi e che i giocatori si concentrino sul presente. Gosens ha lavorato a parte e non ci sarà per questa partita. Per il resto, ci sono i nazionali di cui dobbiamo valutare diversi aspetti. Sono contento di Comuzzo e Fortini. Dovremo tenere conto dello stato psicologico di Gudmundsson che è andato fuori dal Mondiale, e di Dzeko che è andrà ai playoff. Ho trovato un gruppo che ha voglia di uscire da questa situazione: l’ho visto da questa settimana di doppie sedute, che ho fatto anche per conoscere i ragazzi, starci insieme e parlarci. Adesso però dobbiamo abbandonare l’io e cercare il noi: da questa situazione si esce da squadra. Ranieri? Per me ci sono state critiche eccessive anche da parte di tv importanti. Con lui ho parlato e gli ho detto che se fossi stato prima l’allenatore gli avrei dato la fascia. Il capitano si fa in tante maniere: perché è un leader, per longevità… A lui ho detto che è capitano perché è un esempio di lavoro, che dal settore giovanile, nonostante tutti dicessero che non fosse pronto, è arrivato lì e si è conquistato il posto. Non credo che cambiando capitano vinceremmo ogni partita, io non voglio dare la colpa ad un ragazzo. Lui però deve capire il come l’ha raggiunto, ecco perché viene criticato: la gente non gli riconosce più il modo in cui è diventato capitano. E’ perfettamente recuperato dopo un problema alla tibia. Questa settimana si è allenato in gruppo. Di Moise sono andato a vedere le partite della Nazionale e penso sia un giocare completo e di qualità. Può giocare da solo o con una punta accanto, ma io non sono legato ad un sistema di gioco. Moise ha caratteristiche che vanno sfruttate e può giocare in modi diversi a seconda della partita. I nostri 4 attaccanti sono complementari, anche Piccoli e Kean sono abbinabili”.

By Nicolò Volonterio

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