Guglielmo Vicario, autore di una stagione strepitosa a Empoli e papabile uomo mercato estivo, si è raccontato alla Gazzetta dello Sport.
Ecco un estratto dell’intervista, ripreso da TMW:
“Futuro? Tutto da scrivere. Però adesso c’è una salvezza da conquistare a cominciare da sabato con lo Spezia. L’obiettivo è fondamentale per noi e per il club. Non sarei il Vicario di oggi senza tutto quello che mi ha dato l’Empoli, mi ha fatto migliorare come atleta e persona. Vado estremamente fiero e orgoglioso del mio percorso. Ho scalato tutti i gradini che mi hanno permesso di essere quello che sono adesso. Una forza imprescindibile da cui non posso staccarmi. Ero dietro Meret nell’unico anno nelle giovanili dell’Udinese, nella Primavera. Sono stato secondo di Audero a Venezia e di Cragno a Cagliari.”
