Dopo lo spiacevole collasso per 7-0 contro la Roma, l’Empoli ha rapidamente deciso di esonerare Paolo Zanetti. Il Corriere dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha chiarito interamente la situazione (che riporterà Aurelio Andreazzoli sulla panchina dei toscani): “Dopo il tracollo di Roma, la svolta. L’Empoli ha deciso di esonerare Paolo Zanetti e oggi dovrebbe uffi cializzare il ritorno in panchina di Aurelio Andreazzoli. Ieri nelle prime ore della mattina il presidente Corsi e il direttore Accardi si sono incontrati per fare il punto della situazione e decidere se proseguire con Zanetti in panchina o voltare pagina. Hanno deciso per il cambio immediato, anche in considerazione del fatto che poi ci sarà il turno infrasettimanale. Per buona parte del pomeriggio in pole c’era il nome di Davide Nicola ma l’ipotesi non si è concretizzata. Poi la virata decisa sul ritorno di Andreazzoli che nel 2021-22 aveva chiuso al quattordicesimo posto in classifica.
Le motivazioni? Non solo i risultati. A Zanetti si imputa la colpa di non aver trovato una formazione base e soprattutto un tema tattico ben preciso. Nello scorso campionato si era affidato con discreti risultati al 4-3-1-2, poi trasformato nel finale di torneo in un 4-2-3-1, ripresentano senza successo in avvio dell’attuale campionato, salvo poi virare verso un 4-3-3 per sfruttare le qualità dei molti attaccanti esterni presenti in rosa. Ma anche l’ultimo cambiamento si è rivelato poco incisivo soprattutto in zona gol. L’Empoli resta l’unica squadra delle venti di Serie A ancora a zero nella casella delle reti segnate e questo non può gravare soltanto sulle spalle di Zanetti. Le punte centrali sono due e la stagione scorsa in coppia hanno segnato sei gol in due: cinque Caputo, uno Destro. Poi è arrivata una bella salvezza e il bottino realizzato è stata incrementato grazie alle reti segnate da difensori e centrocampisti. Al momento dai reparti extra attacco non è arrivato l’aiuto sperato e per questo i conti non tornano“.