Il caos Fiorentina si estende anche fuori dal campo. Dopo il KO col Sassuolo, c’è stato un confronto nello spogliatoio molto schietto tra squadra, staff e dirigenza. Per i calciatori il rientro a Firenze è avvenuto ocl mezzo del club e non col Frecciarossa e poi hanno lasciato il centro sportivo coi propri mezzi. Nessuna contestazione fisica ma l’odio è stato vomitato tutto sui social.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, molti calciatori e famiglie hanno ricevuto minacce di morte che hanno coinvolto mogli e figli. La moglie di Dodò, però, ha deciso di denunciare postando screenshot e avvisando le autorità competenti. Di seguito il suo messaggio.
«Aspettatevi la polizia sotto casa. Internet non è una terra senza legge dove potete dire quello che volete e farla franca. A tutto c’è un limite. Andrò all’inferno a cercarvi”
