Davide Frattesi ha parlato a Raisport al termine del match pareggiato dall’Italia contro l’Ucraina che ha consegnato agli Azzurri il pass per i prossimi Europei. Queste – riprese da TMW – le dichiarazioni del centrocampista romano:
“Sapevamo che, se non fossimo riusciti a fare gol nei primi sessanta minuti sarebbe diventata complicata, ma è normale. Poi loro l’hanno messa sul fisico, sulle palle alte: abbiamo sofferto, ma la partita è stata buona e contava passare il turno”.
Le tue corse sono state importanti anche in difesa. Ma in attacco sei stato tentato dallo scavetto a tu per tu col portiere?
“Sì, ci ho pensato, ma ricordando la partita di Champions col Benfica mi ricordavo che Trubin usciva sempre in spaccata e ho cercato di mettergliela sotto le gambe, poi l’ho chiusa troppo”.
Il contatto fra Cristante e Mudryk vi ha fatto tremare? Sembra rigore.
“Non sembra così netto. Sembra che non lo tocchi, poi dal campo sinceramente non ho visto praticamente nulla: rivedendo un altro replay sembrava l’avesse toccato, ma se ne vedo un altro non l’ha neanche sfiorato”.
Saremo in quarta fascia, quanto dipenderà da noi all’Europeo?
“Tanto, è chiaro che prendere squadre alla portata all’inizio è fondamentale. Però siamo l’Italia, siamo campioni in carica e andremo lì cercando di ripetere qualcosa di fantastico”.