💥 Inter, senti Sacchi: “Lukaku, Lautaro e Dybala? Le squadre non si fanno con le figurine”

Nell’elogio alla qualità che sta accompagnando le intenzioni dell’Inter, desiderosa di unire Romelu Lukaku e Paulo Dybala a Lautaro Martinez e all’importante architettura già messa su in questa stagione, si è alzato un parere parzialmente discordante, quello di Arrigo Sacchi.

Sacchi sul futuro (?) tridente dell’Inter

Ecco le dichiarazioni rilasciate dall’ex allenatore ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, incalzato proprio con una domanda sul tridente bramato dai tifosi dell’Inter: “Ho sempre pensato che le squadre non si fanno con le figurine. Ero al Real Madrid come direttore tecnico nel 2004-05, e mi chiesero di allenare. Sapete com’era composto l’attacco? Ve lo dico io: Beckham, Raul, Ronaldo, Zidane, Figo. In panchina, i primi due sostituti erano Morientes e Owen. Non era una squadra, era un film. Però mancava la trama. E allora io ringraziai il presidente, ma rifiutai. Per proteggere la difesa sarebbero stati necessari due mediani con i giubbotti antiproiettile. Le squadre hanno sempre bisogno di equilibrio.

Nel calcio moderno sono necessari undici uomini sempre attivi, sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Si devono muovere in continuazione, devono partecipare alla manovra, devono collaborare. Solo in questo modo si può pensare di recuperare velocemente il pallone, quando ce l’hanno gli avversari. Se si consegnano tre giocatori al nemico, significa che in fase difensiva siamo in otto anziché in undici: come si fa? Le squadre vivono di movimenti sincronizzati: è fondamentale lo spirito di sacrificio e sono fondamentali le caratteristiche fisiche dei giocatori. Io non credo, ma potrei sbagliarmi, che Lukaku, Lautaro e Dybala abbiano queste qualità“.

By Redazione PianetaChampions

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