💫 Uragano Estevão con il Brasile, in gol anche Casemiro: Senegal battuto 2-0

Senza impegni di Qualificazioni ai prossimi Mondiali, il Brasile è sceso in campo in amichevole contro il Senegal all’Emirates Stadium di Londra, città in cui sta sbocciando la stella Estevão con la maglia del Chelsea, cosa che non può che far piacere a Carlo Ancelotti in vista dell’impegno estivo in Nord America.

Una nuova stella della Seleção: Estevão ancora in gol

Il Brasile passa in avanti al 28′ del primo tempo con l’ ala destra classe 2007, con un destro a girare sul secondo palo che batte Mendy.

È l’ennesima perla dell’attaccante del Chelsea, che è sempre andato in gol nel corso delle ultime cinque sfide tra club e Nazionale.

Tre gol nelle ultime tre sfide con la rappresentativa brasiliana per lui, che ha già toccato quota 10 tra gol e assist con la maglia della Seleção.

Il Senegal dorme, Casemiro raddoppia

Al 35′ ecco il raddoppio del Brasile: calcio di punizione in area di Rodrygo verso il secondo palo dove c’è Casemiro, che sfrutta una dormita colossale della difesa del Senegal per battere Mendy.

Scintille tra Vinicius e Koulibaly

In chiusura del primo tempo a rendere il clima dell’amichevole meno… amichevole ci ha pensato uno scambio di spintoni tra Vinicius e Kalidou Koulibaly, che presto ha dovuto fronteggiare praticamente da solo tutta la Nazionale avversaria nel corso della mischia.

Manè o Ndiaye, chi esce? Il siparietto è esilarante

Al 75′ Ndiaye è protagonista di una scena estremamente esilarante. Pepe Thiaw ha chiamato in panchina Manè per fare posto a Ibrahim Mbaye. Il calciatore dell’Everton, tuttavia, vedendo  nella lavagnetta del quarto uomo il 10, il suo numero con i Toffies è inizialmente uscito dal campo, per poi realizzare di avere il 13 sulle spalle e di poter dunque proseguire il match.

Vince il Brasile per 2-0 alla fine, una vittoria che non ha alcuna importanza in ottica Mondiale, se non per dare ad Ancelotti qualche conferma (o chissà, forse dubbio…) su chi chiamare per gli impegni di quest’estate.

By Pietro Urbani

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