Alla vigilia del match contro il Napoli, in cui tornerà per la prima volta al Maradona da avversario dopo il terzo Scudetto e l’addio, l’allenatore della Juventus Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa.
“La maglia della Juventus è stata tessuta per vincere le partite. Non viviamo un periodo bellissimo, ma 3 successi di fila devono essere uno status normale. Certamente aiutano, ma dobbiamo essere forti senza aggrapparci a questa o quella statistica. In allenamento vedo cose nuove e questo mi dà fiducia.
Ci sono partite che valgono 3 punti e ci si dimentica subito e altre che restano nella storia: questa è una di quelle che può dire molto sul futuro del nostro campionato e le dedicheremo tutta la forza che abbiamo. Esame di maturità? Lo si può dire, dobbiamo farci trovare pronti. Giochiamo contro i campioni d’Italia e sarà difficile, sappiamo qual è la loro forza perché lo stanno dimostrando anche ora. Se si ambisce a fare passi avanti sono queste le sfide con cui confrontarsi.
Io e Conte ci siamo incontrati molte volte, ma contro abbiamo giocato soltanto un’amichevole. È un allenatore bravo, lo ha fatto vedere e si sta confermando anche quest’anno. La persona non posso giudicarla perché non la frequento, ma come mister il campo dice che è un top.
Koop è elegante, geniale, estroso, ha personalità e sa fare più cose. Mi aspetto da lui sempre lo step successivo, io gli voglio un po’ di bene. Se posso mostrare anche alla Juve la bellezza vista al Napoli? Con una società del genere si può arrivare dove tutti i tifosi hanno desiderio di tornare, ma ci sono dei passaggi fondamentali. Anche la qualità dei calciatori fa e farà la differenza, il percorso va diluito nel tempo.”
