Oggi la procura FIGC ha ascoltato Francesco Acerbi e Juan Jesus in merito al presunto episodio di razzismo di cui sarebbe stato vittima il difensore brasiliano del Napoli durante il secondo tempo della sfida di domenica contro l’Inter.
Come spiegato da SkySport il difensore nerazzurro in videoconferenza con la Procura Federale avrebbe ribadito la sua estraneità a insulti razzisti sottolineando che vi sia stato un malinteso.
Sempre Sky Sport (con conferma anche da parte del giornale napoletano Il Mattino) afferma che anche Juan Jesus sarebbe stato ascoltato dalla Procura: il difensore brasiliano avrebbe invece confermato di essere stato insultato, riaffermando quanto già scritto sul suo profilo Instagram lunedì scorso.
Adesso la decisione è in mano alla Procura ed in tal senso, come spiegato da Sky Sport sono tre gli scenari possibili
Il primo è il proscioglimento di Acerbi per insufficienza di prove o per non aver commesso il fatto.
Il secondo è la violazione da parte di Acerbi dell’articolo 28 di Giustizia Sportiva sui Comportamenti discriminatori: la violazione di predetto articolo comporta una sanzione di almeno 10 giornate di squalifica ma può costare anche una punizione a tempo determinato).
Il terzo è la violazione dell’articolo 39 sulla condotta gravemente antisportiva: in quel caso la pena, ai sensi del Codice di Giustizia Sportiva è inflitta “salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per due giornate”.
La decisione sull’eventuale squalifica è attesa per la prossima settimana.