Presentato in conferenza stampa in qualità di nuovo centrocampista del Monaco, Paul Pogba si è soffermato anche sulla tutt’altro che felice separazione dalla Juventus dopo il caso doping. Ecco quanto ripreso da TMW:
“Ho sempre amato e amerò sempre la Juve. Questo club mi ha aiutato a diventare la persona che sono oggi. Non c’è nessuna guerra da combattere, contro nessuno. Ci sono cose che mi piacciono e altre che non mi piacciono. Ma è così che va. Alcuni hanno continuato a interessarsi a me, a venirmi a trovare e ad aiutarmi. Il presidente (Andrea Agnelli) lo faceva, anche Giorgio (Chiellini). Alcuni compagni di squadra pure. Altri, no.”
“Sono i miei primi giorni, voglio già conoscere i giocatori. Credo di essere il più anziano del club, è strano. Voglio vedere come lavorano, come si allenano, è importante. Ne conosco alcuni. Ho già parlato con alcuni giocatori prima di venire qui. È nella mia natura essere così. Io ed Eric Dier abbiamo esperienza e possiamo aiutare i più giovani nella loro vita quotidiana, se ci danno quello spazio”.
“Il centrocampo schierato dal Monaco dipenderà già dall’allenatore (ride). È positivo per noi avere questi giocatori di qualità, che rendono bene in partita. Con l’allenamento, inizieremo a capirci e a conoscere i nostri ruoli. Posso giocare come 6, come 8, a sinistra, come 10, so adattarmi. Dipenderà dalla squadra, da dove sarò più utile. E anche la visione dell’allenatore entrerà in gioco”.

