L’ex centrocampista del Barcellona Riqui Puig ha deciso di attaccare l’allenatore Xavi Hernandez mediante un’intervista rilasciata ad As.
Ecco le parole, riprese da TMW:
“Pensavo che con Xavi fossimo come una famiglia. Ci siamo seduti ed è stato lui a dirmi che non contava su di me. Forse il presidente la pensava diversamente, perché diceva che ero un giocatore con un grande futuro e che voleva che restassi, ma non sarei mai rimasto in un club dove l’allenatore non mi voleva.
È vero che non sono stato trattato bene: non mi ha permesso di allenarmi con la prima squadra, ma avevo un contratto e non poteva vietarmelo. Questo è quello che mi ha dato più fastidio. Quindi ho preso velocemente una decisione e ho trovato una via d’uscita. Xavi aveva chiamato due volte i miei genitori chiedendomi di andare in Qatar. I rapporti con i miei genitori erano buoni, sono di Terrassa. Quello che mi fa più male come giocatore e come amico è che pensavo fossimo una famiglia.”