L’Argentina supera l’Australia per 2-1 e accede ai quarti di finale, dove se la vedrà con l’Olanda di Van Gaal. Ad illuminare la scena un extraterrestre che non ha certo bisogno di presentazioni, Lionel Messi. La “pulce” è al quinto mondiale consecutivo e ha tutta l’intenzione di non lasciarselo sfuggire.
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Apunten, disparen 🎯
Lionel #Messi fue el jugador que más veces remató al arco rival. pic.twitter.com/1VHHGUO2Pu
— Selección Argentina 🇦🇷 (@Argentina) December 3, 2022
Messi MVP: l’Argentina non si ferma
Dopo la prima sconfitta contro l’Arabia Saudita, lo sconforto in casa albiceleste era tanto, ma nessuno, Messi in primis, si è perso d’animo. Lo stesso fuoriclasse ha analizzato il momento con parole da leader, dette al momento giusto, che hanno lasciato il segno. La sensazione è che Leo abbia raggiunto una maturità tale da rendersi impermeabile alle esternalità negative. Il suo “difetto” era proprio quello di sentire troppo la pressione in Nazionale a causa forse del troppo amore verso la sua patria e la sua gente.
Dopo le finali perse contro Cile e Germania, la situazione sembra essere cambiata con la vittoria della Copa America al Maracanà, in casa degli eterni rivali del Brasile. Lì il gruppo intero ha acquisito consapevolezza, stringendosi attorno al proprio leader tecnico e umano, nonché Capitano. Significative le parole del portiere argentino Martinez: “Messi è il 99,9% dell’Argentina, lo 0,1% dobbiamo mettercelo noi”. Quando il buio è sceso, Messi l’ha squarciato con la sua luce “divina”, fulminando con il suo straordinario mancino prima Ochoa del Messico e poi Ryan dell’Australia. Reti decisive che hanno permesso all’Argentina di scrollarsi tanti pesi di dosso e di avanzare senza fermate.
Messi MVP della serata di ieri e ciò non deve sorprendere. Prossimo step: Olanda.
