💰Lotito e i 140 milioni rifiutati per SMS: le offerte più clamorose rispedite al mittente

Non tutti i nodi vengono subito al pettine, anche per quanto riguarda il calciomercato. Spesso sono gli stessi diretti interessati a svelare clamorosi retroscena che si celano dietro alle trattative. Milinkovic-Savic, ceduto qualche giorno fa all’Al-Hilal, ha sempre avuto tantissimi estimatori sia in Italia che all’estero, ma l’intransigenza di Lotito è stata decisiva per trattenere il Sergente. Alla fine si è arrivati ad un anno dalla scadenza del contratto e il presidente biancoceleste è stato costretto a cedere il suo miglior giocatore (dopo il no al rinnovo), riuscendo anche a strappare la bellezza di 40 milioni. Pochi rispetto alle offerte del passato. Lo stesso Lotito ha raccontato, qualche giorno fa, che il Milan nel 2018 tra base fissa e ricchi bonus era arrivato ad offrire ben 140 milioni per il serbo. Una cifra folle, rispedita però al mittente dalla Lazio.

Le offerte più clamorose rispedite al mittente

Non mancano club che non si sono fatti ingolosire da cifre monstre arrivate per i propri giocatori. Per ultimo il Tottenham ad oggi ha rifiutato tantissime offerte, tra i 70 e i 100 milioni (si è fatto avanti il Bayern), per il loro 9 Harry Kane. Ben più alta la cifra che il Real Madrid era ed è intenzionato a spendere per Mbappé del PSG. Al Khelaifi, in passato, ha detto no a quasi 150 milioni dei Blancos, convincendo il ragazzo a rinnovare. Adesso la questione è più intricata che mai e i Galacticos sono pronti ad approfittarne. Nel 2017 l’Atletico Madrid rispedì, invece, al mittente un’offerta faraonica dei parigini per Oblak, ancora oggi numero 1 dei Colchoneros.

Da non dimenticare il rifiuto dell’Inter ad una ricca offerta del solito PSG per Skriniar, poi accasatosi comunque ai transalpini ma a parametro zero. Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis – esperto in ricche plusvalenze (Cavani, Higuain, Lavezzi ecc) – qualche volta ha detto no: la trattativa in questione riguarda Osimhen per cui, secondo i rumors, il Newcastle aveva offerto tempo addietro 100 milioni di euro. Il Milan, nel 2009, aveva preso in considerazione un’offerta monstre del City (superiore ai 100 milioni) per Kakà, il quale aveva poi declinato scegliendo di restare in rossonero. Situazione simile a quella della scorsa estate tra De Jong del Barcellona ed il Manchester United. Questi sono alcuni dei rifiuti storici che derogano al principio secondo cui i soldi comprano tutto. Spesso il valore affettivo e non solo rende il giocatore incedibile.

By Pasquale Ucciero

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