🗣️ Girona, Pere Guardiola: “Ora la Champions League e poi la lotta al secondo posto. Michel? Spero resti”

Il presidente del consiglio d’amministrazione del Girona, Pere Guardiola, ha concesso una lunga intervista a La Vanguardia circa la stagione stellare dei catalani. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:

“Quello che abbiamo fatto in questa stagione ci permette di affrontare la partita con tutta calma, con entusiasmo e con orgoglio. Ci giochiamo con la possibilità di poter certificare la qualificazione alla prossima Champions League, quindi dobbiamo goderci il momento”.

Come si vive una partita del genere in famiglia, tenendo conto di cosa significa il suo cognome per i tifosi del Barcellona?
“A casa siamo tutti molto contenti che il Girona stia bene e quando abbiamo vinto nel girone d’andata la famiglia in generale l’ha accolto con gioia, ma nella giusta misura”.

Cosa significherebbe arrivare secondi e finire davanti al Barça?
“Un’altra gioia, ma dobbiamo andare per gradi. In questa stagione stiamo fissando degli obiettivi volta per volta. Prima abbiamo ottenuto la salvezza, poi il record di punti, l’Europa qualche giornata fa e ora c’è la Champions League. Ma ovviamente se avremo davanti a noi la possibilità del secondo posto, lotteremo anche per quello”.

Far parte del City Group potrebbe essere un ostacolo per il Girona per giocare in Champions League il prossimo anno?
“No. La UEFA definisce come dovrebbero essere le multiproprietà e i rapporti tra club dello stesso gruppo e stiamo dialogando con loro per soddisfare tutti i requisiti che ci chiedono. Ci adatteremo e non ci saranno problemi se dovessimo affrontare, ad esempio, il Manchester City nella stessa competizione”

Michel resterà alla guida?
“Ho fiducia totale, spero che possa restare molti altri anni con noi. Significherà che stiamo facendo bene le cose e che gli obiettivi prefissati si stanno raggiungendo. La nostra priorità è che si senta felice e che veda che gli stiamo dando tutti gli strumenti possibili affinché possa svolgere il lavoro così come ha fatto finora. Dobbiamo lavorare per portargli giocatori di livello che possa sfruttare come sa fare. Penso che, se riusciremo a raggiungere questo obiettivo, Míchel resterà con noi per molti anni. Non dobbiamo pensare oltre”.

Anche se c’è già chi lo vede come un possibile sostituto del fratello sulla panchina del City…
“Penso che Míchel abbia il livello per allenare grandi club e noi lo siamo. Il Girona è un grande club (ride, ndr)”.

By Andrea Baccellieri

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