L’inizio di campionato del Marsiglia non è stato tra i migliori, per usare un eufemismo. La squadra di Roberto De Zerbi, infatti, è incappata in una mezza figuraccia perdendo contro il Rennes all’esordio: non che il KO in sé sia un disastro ma, considerando che il Marsiglia ha giocato più di un’ora in superiorità numerica, ecco che da semplice sconfitta si passa a flop.
KONDOGBIA DISASTRO, CHE IMPRESA DEL RENNES
Un OM spendaccione sul mercato ma con ancora pochi nuovi in campo si presenta sul campo del Rennes per partire bene e, dopo mezz’ora, le cose si mettono in discesa grazie all’espulsione di Ait Boudial. Da quel momento, però, sfortuna e poca lucidità si accaniscono contro l’OM: due pali, tanti errori di misura e il disastro nel finale.
Male Kondogbia, adattato difensore. Al 91′ la beffa atroce col gol di Blas che fa impazzire il Rennes e condanna l’OM a una mezza figuraccia.
800 – Marseille a subi sa 800e défaite en Ligue 1, devenant la 9e équipe à atteindre ce total de revers dans l’histoire du championnat. FauxDépart. #SRFCOM pic.twitter.com/ml0YfzqNRu
— OptaJean (@OptaJean) August 15, 2025
Per il Marsiglia, come riporta Opta, la sconfitta numero 800 in Ligue 1, la nona squadra a raggiungere questo numero.
2 – Rennes s’est imposé après avoir écopé d’un carton rouge en 1re période d’un match de Ligue 1 pour la seconde fois au 21e siècle (2-1 v Paris SG en novembre 2012). Breizh. #SRFCOM pic.twitter.com/pNLxvbpPmI
— OptaJean (@OptaJean) August 15, 2025
Per il Rennes, come riporta Opta, la seconda volta nel 21° secolo a vincere una sfida in inferiorità numerica dopo il successo col PSG nel 2012.
DE ZERBI INFURIATO
Roberto De Zerbi ha poi commentato la sfida.
“No, i muri non hanno tremato, ma quello che dovete capire è che nel calcio quello che avete fatto fino al giorno prima non conta nulla. La partita della prossima settimana inizia sullo 0-0 e se vinciamo, anche la prossima partita inizierà sullo 0-0″. Non tutti hanno ancora capito che per essere al Marsiglia c’è una qualità che conta più di ogni altra: la costanza, l’essere sempre allo stesso livello di motivazione, voglia, umiltà, sacrificio e lavoro. Se nei momenti positivi pensi di essere troppo forte, se nei momenti negativi pensi di non essere adatto… allora non sei adatto all’OM. È questo che mi infastidisce. Stasera avremmo potuto vincere grazie alle occasioni che abbiamo creato. Ma se vogliamo essere una grande squadra, dobbiamo fare di più, altrimenti resteremo una squadra a metà”.