🤑 Milan, tanti colpi in canna dopo l’addio di Tonali. Quando cedere apre le porte agli investimenti

Il Milan ha nel giro di pochi giorni ufficializzato quattro colpi (Sportiello, Loftus-Cheek, Romero e Pulisic) ma non è assolutamente finita qui. La cessione di Tonali fa male dal punto di vista romantico e ha spaccato in due la tifoseria, però assicura ai rossoneri un margine di manovra sul mercato molto più ampio. Molti pensavano che Sandro sarebbe stata una bandiera col suo nome legato per sempre alla maglia rossonera, tuttavia il calcio è fatto di traiettorie imprevedibili. 80 milioni al giorno di oggi sono una cifra importantissima e molto difficile da rifiutare. Aggiungendo a questa il budget disponibile ne viene fuori un gruzzoletto niente male per provare a rinforzare la squadra in ogni reparto. Come emerso dalla conferenza stampa di Pioli, qualcosa cambierà nel modulo e nel modo di giocare del Milan. Il centrocampo sarà maggiormente irrobustito e molto probabilmente verrà a perdersi il ruolo di trequartista. Oltre a Tonali, hanno già salutato Milanello Brahim, Bakayoko, Vranckx, Tatarusanu, Dest. Altri ancora lasceranno il club, si parla in particolare di Ballo Tourè, Messias, Saelemaekers, Rebic e De Ketelaere. Un’immissione di denaro fresco ulteriore che può permettere di chiudere tutti gli obiettivi. In cima alla lista ci sono Reijnders dell’Az per la mediana, Chuckwueze del Villareal per l’ala destra, Taremi del Porto per il ruolo di centravanti (gli ultimi due alternativi visto lo slot da extracomunitario). Un serie di incastri giusti potrebbe consentire al Milan di fare en plein. Se i soldi della cessione di Tonali venissero reinvestiti bene, al 1 settembre potremmo vedere meno musi lunghi.

By Pasquale Ucciero

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