Il Presidente de LaLiga, Javier Tebas, ha rilasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole:
“Resta un campionato di riferimento, ma sta perdendo il treno perché non tutti hanno capito che al centro del movimento va messa la Serie A e non gli interessi personali. In Italia si continua a giocare il campionato Primavera, che non è competitivo e non serve a niente. In Inghilterra lo stesso. Le seconde squadre dei nostri club giocano in seconda, terza o quarta serie contro rivali forti. E i giovani si formano”.
LA SUPERLEGA – “In 4 anni hanno presentato 4 formati diversi di competizione, non è una cosa seria. Unify è la stessa cosa. Mi viene da ridere: parlano del successo tv del Mondiale per Club quando si sa che per i diritti è stata fatta un’operazione Arabia-Dazn-Fifa. Il Ceo di Dazn Segev l’ha detto qualche settimana fa, il calcio gratis non è un modello sostenibile. Perché il mercato pubblicitario del calcio è saturo, e lo sanno. Quella della Superlega è una strategia per rovinare il modello attuale, che è sostenibile, e farne uno proprio. Non sono riusciti a trovare una sola persona che si occupi di diritti tv in ambito sportivo che dica che può funzionare il calcio gratis. Lo dice solo Bernd Reichart, il Ceo di A22. La Uefa li ha incontrati varie volte? Perché come ha indicato la sentenza del Tribunale europeo ha l’obbligo di riunirsi con chiunque pensi di organizzare una nuova competizione”.
