Primo giro di boa in Premier League: i migliori 5️⃣ dell’ultimo turno

Sono serviti dieci turni di campionato per vedere mossa la voce “sconfitte” in ognuna delle squadre che animano il campionato più dinamico e competitivo al mondo, la Premier League. Il Manchester City è caduto contro i rivali di quest’ultimo quinquennio, quel Liverpool che spesso crea grattacapi alla squadra di Pep Guardiola. Partendo da questa sfida e da chi l’ha decisa, vi propniamo coloro che – secondo noi – hanno meglio performato nell’ultima giornata.

Mohamed Salah

Gol scintillante, prestazione da voto alto in pagella. A secco dalla terza giornata, Momo Salah è il leader di cui i Reds hanno bisogno per ritrovare la retta via dopo il claudicante inizio di stagione.

Mason Mount

Graham Potter non sa rinunciare al talento e all’intelligenza calcistica di Mason Mount. Risultati alla mano, fa bene: la doppietta realizzata dal trequartista contro l’Aston Villa ha coniugato qualità, personalità e incisività.

Bukayo Saka

L’evidenziazione del talento che ogni weekend la Premier League offre agli appassionati continua con un classe 2001 da 4 gol e 4 assist in dieci turni. Bukayo Saka è decisamente centrale nel vincente Arsenal di Arteta. La conferma è arrivata dalla rete contro il Leeds, che ha permesso ai Gunners di mettere quattro punti tra sé e il Manchester City.

Ivan Toney

La sua è una di quelle storie contenenti la componente epica che stimola e allieta chi ama il calcio anche per le storie che plasma. Ivan Toney ha vissuto tante vite, segnato tanti gol e ingoiato tanti bocconi non sempre dolci. Giunto in Premier League, ha concluso la prima stagione in doppia cifra, traguardo molto vicino anche in quella in corso, dov’è già a otto gol, di cui due realizzati nell’ultimo match contro il malcapitato Brighton di Roberto De Zerbi.

Pierre-Emile Højbjerg

Nel Tottenham di Antonio Conte non esiste gerarchia. Bisogna meritare il posto e la stima dell’allenatore. Pierre-Emile Hojbjerg è un calciatore che in carriera ha spesso dovuto rimettere in discussione le proprie convinzioni, fluidità necessaria quando lavori con professionisti come Pep Guardiola, José Mourinho e ora Antonio Conte. Ognuno di questi tecnici ha conferito importanza al centrocampista, che è dunque ascrivibile alla categoria dei calciatori speciali. Un gol per lui contro l’Everton, conquista che fa sempre piacere.

Cinque calciatori, altrettanti campioni, promotori di un torneo che non conosce il concetto di passività.

By Redazione PianetaChampions

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