Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del Derby d’Italia, in programma domani alle ore 20:45 all’Allianz Stadium, contro l’Inter di Simone Inzaghi. Queste – riportate da TMW – le dichiarazioni del trainer bianconero:
“È una partita importante, è il derby d’Italia ed è una partita sempre molto sentita. È bella da giocare. Bremer, Di maria e Vlahovic recuperati? Sono recuperati, l’unico dubbio è Vlahovic perché non sta bene ancora e vedremo domattina come sta. Domattina poi decido. Chiesa l’ho trovato bene, è stata una piacevole sorpresa. Domani sarà a disposizione e sicuramente sarà della partita”.
“Fagioli? Non ho ancora deciso la formazione, è una partita diversa rispetto al PSG perché l’Inter è una squadra diversa. Siamo più attenti all’interno della partita, siamo più sereni. Nella mancanza di giocatori d’esperienza che dovevano essere il perno della squadra abbiamo trovato giovani sui quali possiamo fare affidamento”.
“Domattina vedremo se Dusan sarà a disposizione. Ha questa infiammazione pubalgica, se sta bene verrà in panchina altrimenti è inutile portare un giocatore che non può giocare. Noi faremo il possibile per invertire l’inerzia, l’anno scorso con l’Inter non ne abbiamo vinta una. Non sarà facile perché l’Inter è una squadra molto forte. Di Maria e Bonucci? Non lo so, domattina valuterà e decidere. L’importante è averli tutti a disposizione perché serviranno tutti”.
“Chiesa e Kostic insieme? Sono due ruolo completamente diversi. Federico è più un attaccante che può svariare sull’esterno, possono tranquillamente coesistere. Fagioli e Miretti? Bene come tutti, bisogna mantenere l’equilibrio e riabituarsi a vincere. Questo fa parte di un percorso di una squadra con giovani e giocatori più esperti che danno una mano a loro e a me e sono un esempio importante per questi ragazzi”.
“Sorpasso all’Inter? Sarebbe importante ma il campionato è lungo, ci sono tanti punti a disposizione. L’anno scorso non li abbiamo mai buttati, starà a noi fare tutto il possibile per invertire questa tendenza”.
