Intervistato dal megazine Nss Sports, Noah Okafor, attaccante del Milan ha parlato dei collegamenti tra calcio e arte. Ecco le sue parole, riportate da gianlucadimarzio.com:
“Non sono un grande esperto e non posso vantare una conoscenza approfondita dell’arte, ma so che molte cose possono avere una qualità artistica. Ci sono molti punti in comune tra l’arte e il calcio: per dipingere un quadro ci vogliono pazienza e precisione, ma anche coraggio quando si vuole esprimere qualcosa di speciale. Ognuno con la propria arte fa parlare di sé in modo molto diverso”.
Per lui c’è un giocatore che è stato un vero e proprio artista: “Kakà per me non è stato solo un calciatore. Il modo in cui si muoveva in campo era semplicemente bellissimo. I suoi gol non erano mai solo gol; ognuno di essi era una piccola opera d’arte. È un grande onore per me giocare per il suo stesso club”.
Nonostante sia arrivato in Italia da pochi mesi Okafor ha comunque già avuto modo di apprezzare la bellezza di Milano: “Sono qui da poco, non sarei onesto a dire di conoscere già completamente la città. Non sono ancora un insider. Credo che Milano sia una città che emana una grande energia. È piena di sorprese e quando passeggio per le strade scopro sempre piccoli luoghi nascosti, cortili dove non ci si aspetterebbe di trovare tanta bellezza”.