❤️ Montero: “La Juventus per me è come la Nazionale uruguayana, qualcosa di sacro”

La Juventus ha condiviso sui propri canali ufficiali un estratto del documentario, ideato da Juventus Creator Lab, “Plantar una semilla”, nel quale il neo tecnico ad interim della Vecchia Signora, Paolo Montero, racconta tutto il proprio attaccamento ai colori bianconeri.

Sono ansioso voglio tutto subito. Se mi sveglio male sono insopportabile. Quel gruppo lì della Juve era spettacolare per tutto quello che si era creato a livello umano. ma rappresentava il senso di appartenenza è il senso di appartenenza e ovvio che ce l’hai per la maglietta che indossi ma soprattutto devi averlo per i tuoi compagni. 

Io dico sempre ai miei figli bisogna avere Far Play nella vita, ma il calcio è un gioco e quando tu giochi a carte non giochi così, giochi con una maschera e dici bugie e cerchi di vincere. Io l’ho interpretato così.

Arrivare qua dopo 17 anni come dico allo staff scherzando per me per me entrare a Vinovo e terapia la Juve per me è come la nazione uruguaiana e sentimento. Fai di tutto per la maglietta ed è quello che cerco un po’ di trasmettere ovvero che la maglia e Vinovo sono a casa tua per cui quando arriva un avversario casa mia non si tocca e la maglia è sacra. La Juve è come la nazionale uruguayana, è sentimento, una cosa sacra.”

By Nicola Cosentino

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