ALLEGRI CHAMPIONS LEAGUE – Massimiliano Allegri, espressione massima della teoria secondo cui nel calcio diverte solo chi vince, ha sempre dimostrato di badare al sodo, evitando di teorizzare e complicare anche gli aspetti più genuini del calcio. Filosofia, questa, cha ha da sempre rappresentato la sua croce e la sua delizia, in Italia come in Europa.
Senza teorizzare, per restare in tema con il personaggio, ed affidando l’analisi del suo operato soltanto ai numeri, ciò che alla fine, purtroppo o per fortuna, nel calcio comanda, diamo un’occhiata al suo rapporto con la Champions League. Emblematico, in chiave europea, è stato il suo primo triennio alla Juventus. A dimostrazione che la proposta è sicuramente un mezzo e mai un fine. Soprattutto per chi come lui, a Torino, è abituato a ragionare e a puntare su un solo ed esclusivo fine: la vittoria.
I numeri di Allegri in Champions League sulla panchina del Milan
Le prime apparizioni in Champions di Massimiliano Allegri risalgono all’annata 2010-2011, sulla panchina del Milan. Dopo aver dato saggio della sua preparazione in quel di Cagliari, sono i rossoneri a puntare su questo giovane allenatore toscano e ad affidare a lui la guida del club. Esperienza, appunto, che gli consente di esordire da allenatore anche nella massima competizione europea. Competizione, questa, presieduta dallo stesso anche per i successivi anni a Milano, fino all’esonero, avvenuto tra il 2013 e il 2014.
Di seguito i numeri di Allegri in Champions League sulla panchina del Milan:
2010/2011 – 8 partite giocate: 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte;
2011/2012 – 10 partite giocate: 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte;
2012/2013 – 8 partite giocate: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte;
2013/gennaio 2014 – 8 partite giocate: 3 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta.
Totale: 34 partite giocate, 11 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte.
I numeri di Allegri in Champions League sulla panchina della Juventus
Successivamente, nell’estate del 2014, venne chiamato dalla Juventus per arginare il grande vuoto lasciato da Antonio Conte. Giunto a Torino tra lo scetticismo e le contestazioni generali, Allegri, mattoncino dopo mattoncino, è riuscito nell’impresa di costruire una squadra vincente, ma soprattutto a trasmettere all’intero ambiente la svanita attinenza europea. Tanto da conquistare due finali di Champions League in tre anni.
I numeri di Allegri in Champions League sulla panchina della Juventus:
2014/2015 – 13 partite giocate: 7 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte;
2015/2016 – 8 partite giocate: 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte;
2016/2017 – 13 partite giocate – 9 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta;
2017/2018 – 10 partite giocate: 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte;
2018/2019 – 10 partite giocate: 5 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte;
2021/2022 – 8 partite giocate: 5 vittorie 1 pareggio e 2 sconfitte.