L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato la partita dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Frosinone in programma domani.
Ecco le parole, riprese da TMW:
Che valore ha per lei la 400esima panchina con la Juve di domani?
“Sono molto contento, raggiungere questo traguardo e avere dati due mostri sacri come Trapattoni, che ho avuto come allenatore a Cagliari, e Lippi a cui sono legato a livello affettivo è un grande onore per me”.
Un punto sugli infortunati?
“Chiesa non è convocato, non può giocare. Oggi stava meglio, se tutto procede come oggi martedì lo avremo a disposizione. Cambiaso sta bene, abbiamo out Chiesa, Rabiot, De Sciglio che sta facendo un percorso personale, Kean e gli altri ci sono tutti”.
Domani può fermarsi Danilo dall’inizio?
“Non ho ancora deciso, giocheranno Gatti e Bremer e vediamo chi fra Danilo e Rugani. Gioca in porta Perin e torna Locatelli”.
Kean può andare via in prestito?
“Di mercato non parlo, ci pensano i direttori. Non sono assolutamente io che posso dire la destinazione migliore per Kean, sono contento di quanto ha fatto qui finora”.
Che sfida sarà quella col Frosinone?
“Partita secca, giochiamo contro una squadra che gioca, spensierata. Per loro è un’occasione unica per arrivare in semifinale. Noi dobbiamo fare una partita importante, la Coppa Italia per noi è un obiettivo. Affronteremo un Frosinone che ha vinto 4-0 a Napoli, crea tanti pericoli e ogni gara fa gol”.
Rispetto alla prima volta alla Juve si sente più vecchio o più saggio?
“Sono contento di essere calcisticamente più vecchio, quando sono arrivato non pensavo di fare otto anni alla Juventus. Questo è motivo di orgoglio, è una cosa che mi piace. Domani c’è una semifinale da raggiungere”.
Cambiaso e Iling possono partire dal primo minuto?
“Difficilmente, Cambiaso viene da un’influenza, Iling è un ottimo cambio. Domattina vedremo, l’importante è che stiano tutti bene”.
Rabiot può recuperare per il Sassuolo?
“Dovrebbe esserci martedì, vediamo ma credo ci siano ottime possibilità”.