Max Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il successo di misura sull’Udinese. Di seguito le sue parole riprese da TMW.
“Stiamo facendo un percorso, in questo momento qui, bello. Dobbiamo alzare l’asticella a livello di prestazione. A Cremona abbiamo fatto buona prestazione a livello di attenzione, oggi abbiamo fatto meglio. Nel secondo tempo siamo cresciuti e creato occasioni. E’ una buona condizione fisica ma soprattutto mentale. Dobbiamo continuare a lavorare in silenzio, oggi è una vittoria importante”.
Come sta Di Maria?
“Ha giocato 60-70 a buoni livelli. Veniva da un momento in cui era fermo. Ha fatto una buona partita e sono contento ma sono contento di tutti i ragazzi, hanno messo cuore e voglia. E’ importante che poi recupereremo tutti perché c’è bisogno per recuperare energie fisiche e mentali”.
Negli ultimi minuti la squadra poteva fare meglio?
“No. Abbiamo difeso bene”.
Meglio nell’ultima mezz’ora. Alzare l’asticella significa affrontare le partite con voglia di aggredire?
“Bisogna andare avanti nella fase di non possesso e in quella di possesso quando eravamo un po’ precipitosi nella metà campo avversaria con cross troppo frettolosi. Nel secondo tempo McKennie è andato a fare la mezzala facendo più pressione. Sapevamo delle difficoltà che potevamo avere all’inizio ma poi tenendo la partita giusta nel primo tempo, nella ripresa l’abbiamo cambiata”.
L’ingresso di Paredes è stato più incoraggiante?
“Locatelli ha avuto più fatica perché veniva da una grande prestazione a Cremona a livello fisico. Nel secondo aveva fatto meglio. Paredes può diventare un giocatore importante se riesce a giocare un po’ meno sul corto. Infatti vicino all’area ha fatto questa giocata straordinario. Può migliorare tantissimo perché è nelle sue qualità”.
La Juve può alzare l’asticella dal punto di vista degli obiettivi?
“Venerdì sarà una bellissima serata. A Napoli è sempre bello giocare, ma noi dobbiamo fare un passettino alla volta. Il Napoli è sempre favorito per lo Scudetto. Alzare l’asticella significa alzare le prestazioni”.
Chiesa?
“Non lo sto gestendo. E’ un giocatore che è un anno che è fuori, il rischio infortunio muscolare è dietro l’angolo. A Cremona ha fatto, oggi a destra era chiuso dall’Udinese e a sinistra ha fatto bene”.
Le avversarie dicono che la Juve è nel gruppo Scudetto.
“Mi fa solo che piacere. Oggi è stata una giornata bella ricordando Vialli. I tifosi ci sono stati vicini, noi dobbiamo fare un passettino alla volta e pensare a lavorare essendo precisi e puntuali nelle prestazioni della squadra. Il Napoli è davanti, il Milan anche noi dobbiamo raggiungere l’obiettivo minimo del quarto posto”.