Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha parlato a DAZN in seguito al pareggio casalingo per 1-1 ottenuto contro il Lecce.
“Alla fine della gara i risultati sono sempre da considerare giusti, però due pizzichi di rammarico ci sono perché la squadra si è comportata bene. A fine primo tempo non ero contento, mi sembrava avessimo il freno a mano tirato. Nella ripresa è cambiata la situazione, siamo stati molto a bravi a reagire all’infortunio di Berisha sul loro gol. Abbiamo avuto tante occasioni per essere felicissimi stasera, ma dobbiamo rimandarla perché evidentemente non ne siamo ancora degni. Stasera però l’avremmo meritato.
Berisha? L’ho abbracciato già prima, ci mancherebbe. Se dovessi dirgli qualcosa dovrei dirlo a ogni calciatore che sbaglia una giocata. Si spera di non vedere questi errori ma capitano e quando capitano al portiere ha una risonanza diversa. Ciò non toglie niente a professionalità e qualità di Etrit. Caputo ha parlato di crampo forte, io gli ho detto di non rischiare perché non lo vogliamo perdere a lungo. Bere forse è qualcosa di più grave. Baldanzi lo aspettiamo per utilizzare le sue importanti qualità.
Cambiaghi non lo conoscevo per quello che mi ha fatto vedere nelle ultime 2-3 partite, me lo avevano solo riferito. Con lui siamo dovuti intervenire per capire perché le cose non stessero funzionando e ora invece tutto procede normalmente. Cancellieri ha qualità atletiche e tecniche importanti, deve metterle a posto per ritagliarsi lo spazio che gli compete e ancora non gli è stato concesso. Cosa mi aspetto dal Torino? Se permetti, mi aspetto di andare a cena (ride, ndr). Noi ci riteniamo gli ultimi della graduatoria e con questa mentalità ci confrontiamo con tutti, cercando di scalarla perché vogliamo raggiungere la salvezza.
