Acquisita l’amarissima aritmetica dell’annunciato ritorno in Serie B, la Salernitana sarebbe già al lavoro al fine di provare a pianificare il proprio futuro.
Il primo tassello da piazzare, complice la scontata separazione con Walter Sabatini, sarà quello del prossimo direttore generale: il profilo maggiormente gradito – secondo Il Mattino – sembrerebbe essere quello di Guido Angelozzi, direttore dell’area tecnica del Frosinone e fautore, tra le tante imprese compiute in carriera, anche del capolavoro ciociaro della passata stagione.
Qualora l’esperto dirigente siciliano dovesse liberarsi dal sodalizio giallazzurro e decidere di ripartire dal Cavalluccio, potrebbe contestualmente avanzare anche la candidatura di Fabio Grosso per la panchina, a sua volta condottiero dei Canarini nel già citato ritorno in massima serie, per un vincente connubio che potrebbe quindi ricostituirsi in Campania.
Le alternative, però, non mancherebbero: sul piano dirigenziale tengono botta le candidature di Sean Sogliano, Mauro Meluso, Francesco Montervino e Daniele Faggiano. Lato allenatore, invece, piace molto il profilo di Paolo Vanoli, in piena corsa promozione con il Venezia.