Marco Baroni, tecnico dell’Hellas Verona, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del cruciale incrocio salvezza contro la Salernitana del “Bentegodi”. Queste – riprese da TMW – le sue parole:
Natale in serenità?
“Bisogna sempre crescere, la vittoria è già dietro le spalle, adesso guardiamo a questa partita importante”.
Ci saranno novità nell’undici iniziale?
“Mancherà Duda che è un giocatore importante, però rientreranno Folorunsho e anche Faroni e Magnani”.
Come ti orienti nella scelta dell’attaccante, Bonazzoli rientra nel novero?
“Federico (Bonazzoli ndr) può ricoprire anche il ruolo di mezzapunta/tre-quartista perchè è bravo a venire incontro, Djuric ed Henry invece sono giocatori diversi, è chiaro che uno parte e l’altro poi entra, possiamo contare su due giocatori che stanno bene”.
Come hai trovato la prova di Saponara?
“Riccardo è un ragazzo che ha tanta qualità, ha i tempi e un piede importante per mandare dentro i suoi compagni, nella partita c’è stata una crescita anche quando ha avuto anche un supporto sulla corsia, è un giocatore che stiamo recuperando al meglio”.
Cosa vi portate dietro dalla vittoria con il Cagliari?
“E’ stata una partita contratta, loro hanno avuto due occasioni scaturite da due nostri errori, la squadra ha concesso poco, sono gare che devi vivere con un po’ di spregiudicatezza ma stando sempre dentro la partita anche sul piano mentale, valgono tanto e quando valgono tanto ci vuole testa e gambe”.
Sei punti conquistati con il 4-2-3-1, quanto è importante aver trovato una quadra?
“Stiamo lavorando, la squadra crede in quello che fa, dobbiamo incrementare, migliorare, ogni partita dobbiamo trovare qualcosa dalla prestazione che serva a fare punti, da quando abbiamo cambiato lo stiamo facendo pur avendo trovato qualche difficoltà, specie nel reparto difensivo dove le numerose assenze ci hanno portato a giocare con una linea tra le più giovani del campionato, ora abbiamo avuto rientri importanti. Stiamo costruendo uno spirito di squadra che ci sta facendo crescere”.
Quanto potrebbe pesare l’assenza di uno spicchio importante della tifoseria?
“La posizione nostra e del club è contro ogni forma di discriminazione, siamo solidali verso il ricorso del club, la nostra curva spinge ed è un’assenza importante, in ogni caso cercheremo di trarne ancora più forza perchè queste partite si portano in fondo tutte insieme”.
Come si migliora questa squadra con il mercato?
“C’è il direttore e la società che è attenta a queste cose, io devo pensare solamente al campo, tenere la squadra sull’attenti, è chiaro che la sessione di mercato è una porta aperta che l’allenatore non apprezza, io e i miei giocatori dobbiamo essere attenti a non farci toccare da questo tipo di situazioni”.
Le voci di mercato influenzano i giocatori?
“E’ chiaro che certe cose non possono passare completamente inosservate, ad esempio l’uscita di Sabatini neo d.s. della Salernitana su un nostro giocatore se la sarebbe potuta risparmiare ma comunque fa parte del gioco e magari l’ha fatto apposta. Con il direttore stiamo attenti al fatto che tutti siano concentrati al 100% sul campo”.
Che Salernitana ti aspetti domani?
“La classifica bisogna guardarla in fondo, è una squadra che ha fatto buone prestazioni e che ha saputo mettere in difficoltà chiunque, in ogni caso è una partita che non possiamo sbagliare e lo sappiamo, poi vedremo cosa dirà il campo”.
