Gabriele Cioffi, tecnico dell’Udinese, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bologna, in programma domani al Bluenergy Stadium. Queste – riprese da TuttoUdinese.it – le dichiarazioni del trainer toscano:
Quanto può essere stimolante confrontarsi con questo Bologna?
Mi aspetto una partita contro una squadra nel pieno dell’energia e degli episodi. Noi siamo entrati nel flusso a livello di prestazioni e raggiungeremo presto la posizione che merita perché non siamo contenti della prestazione.
Come stanno gli infortunati?
Zemura è ancora fuori, non siamo riusciti a recuperarlo, non sarà della partita nemmeno Pafundi che oggi ha preso una botta fortissima in allenamento.
Vanno evitati gli errori: è solo sfortuna o c’è da fare un mea culpa?
Sono d’accordo.
Silvestri sta attraversando un momento delicato, come sta?
Ho la fortuna di avere un portiere forte che è ed è stato una colonna portante dell’Udinese ma anche la fortuna di averne altri due a disposizione. Domani la scelta ricadrà su Okoye, non c’è da crocifiggere nessuno ma reputo il portiere un giocatore ed è il mio dovere scegliere il giocatore più in forma. Colpevoli non ce ne sono ma contano gli episodi, è una scelta tecnica.
Come sorprendere il Bologna?
Loro difendono attaccando portando tanta densità davanti, portano corpi oltre la palla ed è la prima squadra in Italia per conduzione. Creano superiorità e così difendono. Ho una grande fiducia nella squadra, ancora non abbiamo espresso il massimo del nostro potenziale. Siamo in grado di ridimensionare tutte le squadre. A Torino abbiamo fatto un primo tempo sterile ma ci stiamo lavorando. In Serie A con il possesso si respira e già con il Bologna si vedrà uno step in avanti.
Chi ha visto crescere maggiormente in questi due mesi?
A livello mentale tanti sono pronti, c’è tanta voglia di scrollarsi di dosso questo momento negativo. Con le prestazioni verranno le vittorie.
Viste le altre gare della giornata, guardate la classifica?
Guardare la classifica è da perdenti, avere la condizione di sapere di dove sei è utile ma pensiamo alla nostra partita.
A centrocampo giocherà Samardzic? Zarraga potrebbe avere più spazio?
Samardzic è un giocatore fortissimo, di talento e completo. Mi è arrivato all’orecchio che non ho un bel rapporto con lui ma non è vero. Faccio giocare chi sta meglio. La competizione alza il livello. Se arriva una grande squadra che lo compra non sta a me dirgli di restare. Anche Zarraga potrà giocare di più d’ora in avanti.
Hai in mente di confermare la difesa vista a Torino?
Kristensen è un giocatore che per età è acerbo ma non per capacità. Faccio un giochetto con lui chiedendogli come deve essere un difensore e lui mi risponde ‘ruthless’. È un dono della natura perché ha tutto. A me piace molto e sulla linea di massima potremo vedere gli stessi di Torino.
