Gli spunti che la Bundesliga sta offrendo quest’anno, a tifosi e critica, non possono lasciare indifferenti circa l’alto livello e la fitta competitività raggiunta quest’anno dai club. Con il Bayern Monaco in testa alla classifica, ma che fatica vistosamente a staccarsi dalle inseguitrici, si registrano altre cinque squadre in soli sei punti. La battaglia, mai come quest’anno, appare aperta e non priva di colpi di scena. Nel corso della ventesima giornata, in programma il 10-11-12 febbraio, ci sarà uno dei match più attesi dell’intero campionato: RB Lipsia-Union Berlino.
Se ciò che salta subito all’occhio è che le due squadre rientrano entrambe nel gruppetto delle pretendenti al titolo, con l’Union Berlino 2′ a 39 punti (meno uno dalla vetta) e il Lipsia 4′ a 36 punti, ci sono poi altri fattori che rendono speciale questa sfida. Le dinamiche che si intrecciano e che rendono speciale questa sfida sono molteplici e hanno caratteri di contenuto tattico, storico, politico e culturale.
RB Lipsia-Union Berlin, rivalità sportiva e culturale
Il RasenBallsport Leipzig, noto semplicemente come RB Lipsia, è un club giovanissimo. Dopo avere fondato tre club in tre diversi continenti (il Red Bull Salisburgo in Austria, i New York Red Bulls negli Stati Uniti e il Red Bull Brasil di Campinas in Brasile) la multinazionale austriaca Red Bull GmbH, decise di espandersi ed investire anche in Germania. Appurato che sul territorio tedesco la parte occidentale era quella maggiormente sviluppata sotto l’aspetto calcistico, la decisione ricadde sulla zona opposta della Nazione, ad est. Per questo motivo la società austriaca decise di rilevare la licenza del SSV Markranstadt nel 2009. Grazie alla forte disponibilità economica e al lauto potere gestionale, la multinazionale ha dato il via al processo di scalata delle divisioni tedesche, partendo dallla quinta e arrivando in Bundesliga nel giro di pochissimi anni. L’affermazioni del club ai vertici anche del massimo campionato tedesco è stata rapida e ha da subito mostrato il potere finanziario della società. Attualmente i migliori risultati del Lipsia corrispondono al secondo posto nella stagione di debutto, il 2016-2017, e quello del 2020-2021. A conferma di quanto giovane sia questo club, al contempo però ambizioso, c’è il Palmarés, che attualmente presenta: 1 Coppa di Germania (2021-2022), 2 coppe regionali della Sassonia, una vittoria nel girone nord-orientale del campionato di Regionalliga (quarta serie) e una nel girone meridionale di NOFV-Oberliga (quinta serie regionale). Ha inoltre raggiunto le semifinali di Champions League nel 2019-2020 e di Europa League nel 2021-2022.
Piccolo ma doveroso appunto che è bene sottolineare: Willi Orban, difensore del Lipsia che fin qui non ha saltato nemmeno una gara in stagione, per questa importante sfida non ci sarà; il difensore dal 2017 è iscritto ad una associazione per la donazione del midollo osseo e proprio in questi ultimi giorni è risultato compatibile con una persona che ha fortemente bisogno di riceverne. Il giocatore non ci ha pensato un attimo e ha dato subito il via libera.
Willi #Orban ist seit 2017 in der Datenbank der @DKMS_de registriert.
— RB Leipzig (@RBLeipzig) February 7, 2023
Nun wurde Willi als passender Spender für eine an Blutkrebs erkrankte Person gefunden und kann helfen, diesem Menschen eine zweite Lebenschance zu ermöglichen.
Le diversità con la prossima rivale le si possono scorgere fin dagli albori di ogni analisi. A partire proprio dalla fondazione. Il Fussballclub Union Berlin, meglio noto come Union Berlin, è una società calcistica tedesca con sede a Berlino, nel quartiere di Köpenick. Il club è stato fondato nel 1906 e chiamato inizialmente Fussball Olympia Oberschonweide. Dopo diverse modifiche, fusioni e scissioni, nel 1966 il club ha assunto nome e ragione sociale che tutt’oggi porta: Union Berlin. Si conferma come uno dei club più ricchi di storia della Germania. Facendo parte della zona orientale di Berlino, dalla fine delle Seconda Guerra Mondiale all’inizio degli anni 90, la squadra prese parte ai campionati della Germania dell’Est, raggiungendo come massimo traguardo la vittoria di una Coppa Nazionale. Ed è proprio nel corso di quegli anni, difficilissimi per certi aspetti, che il club forgia la propria filosofia politico-culturale. Infatti, proprio a Berlino, l’Union si contrappone alla Dinamo, legata da un filo diretto alla Repubblica Democratica Tedesca. Acquisendo così l’epiteto di “Squadra della dissidenza”, del disaccordo dottrinario. Anni che iniettarono nelle loro vene questo forte stampo anticonformista, tratto che adesso continua a caratterizzare il club e l’ambiente tutto, compreso i tifosi.
Se da una parte troviamo dunque un club, il Lipsia, figlio del forte potere industriale e a chiaro marchio capitalista, dall’altro vediamo un club che sulla contrapposizione di tali posizioni ha formato la sua storia centenaria, schierandosi con gran forza dalla parte dei dissidenti. Scontro sportivo, dunque, ma anche di contrapposte filosofie di vedute.
