🧨 Calcagno (AIC): “Sciopero? Vicino il punto di non ritorno, potrebbe essere concreto”

Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha lanciato un monito sul tema sciopero dei calciatori. Di seguito le sue parole riportate da gianlucadimarzio.com.

“Stiamo arrivando a un punto di non ritorno. Ma attenzione, è una situazione critica che intacca l’intero sistema, non solo l’aspetto fisico dell’atleta. E se la situazione non cambierà, l’ipotesi dello sciopero potrebbe concretizzarsi.

Non esiste solo il business, ma la qualità dello spettacolo offerto. Bisogna che qualcuno si occupi di noi, la salute mentale è importante. Prima o poi succederà che saremo costretti a scioperare”, le parole dello spagnolo. Ma è davvero possibile? “Certo, è una prospettiva concreta. Conseguenze? Il calciatore ha la stessa posizione di un lavoratore subordinato. In caso di sciopero ci sarebbe la trattenuta della giornata lavorativa in busta paga”. Una possibilità che “dipenderà dai nostri interlocutori, da quanto farà la FIFA. Se continuerà ad avere l’atteggiamento tenuto in questi anni, rifiutando il dialogo, sarà dura trovare un punto d’incontro”. FIFA contro cui lo scorso giugno il sindacato mondiale FifPro ha intentato una causa che “potrebbe determinare a nostro favore un abuso di posizione dominante di quello che è l’ente regolatore”.

By Alessio D'Errico

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