Il centrocampista dell’Hellas Verona, Grigoris Kastanos, ha rilasciato un’intervista all’Arena per parlare dell’inizio di campionato degli Scaligeri. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
LA PARTITA CON IL TORINO – “Credo che il rosso di Pawel ci ha penalizzato per 75 minuti. Loro hanno un gruppo solido e con grande individualità. Chi è stato in campo per novanta minuti (Kastanos è uscito al 68’ ndr), ha dato tutto quello che aveva. Abbiamo carattere e questa è una cosa buona per il futuro. Grigoris, come procede il tuo inserimento in squadra? Mi sento ogni giorno meglio. Era da tempo che non facevo una preparazione. I ritmi di allenamento sono alti e questo a me piace”.
I GOL E LE PUNIZIONI – “Sono arrivato per questo. Devo mettere le mie qualità al servizio del gruppo. Non vedo l’ora di prendere una punizione e poter così segnare, magari al Bentegodi”.
GLI INFORTUNI – “Ho visto le interviste dei grandi giocatori in Premier che denunciano le tante partite e l’usura del loro fisico. Non è il nostro caso e poi i problemi fisici fanno parte del nostro lavoro. Credo sia la normalità”.
CIPRO – “I giocatori a Cipro ci sono. Il problema è che lavorano male. Non c’è la cultura calcistica che c’è in Italia, non vogliamo andare oltre i nostri limiti. Essendo uno dei capitani della nazionale, spingo sempre i giovani a dare di più. Qui si sa soffrire e si fa gruppo. Cose che mancano da noi. Non c’è stato per ora nessuno che ha giocato in Serie A. Il Mkhitaryan gialloblù? Non va bene (ride ndr). Lui è un campione. Sono un po’ diverso come caratteristiche”.