👏🏻 D’Aversa: “Terza volta che recuperiamo una partita, abbiamo dato tutto”

Roberto D’Aversa, allenatore del Lecce, ha parlato a Sky Sport a seguito della gara casalinga pareggiata 1-1 contro il Sassuolo.

Queste le dichiarazioni, raccolte da TMW:

“Siamo partiti bene creando tantissime situazioni per fare gol, anche se siamo stati un po’ passivi sul calcio d’angolo del loro vantaggio. Non era facile rimontare contro una squadra come il Sassuolo, i ragazzi sono stati bravi e gli vanno fatti i complimenti visto che era la quarta partita in due settimane. Questa è la terza rimonta, è una nostra caratteristica, alla squadra va fatto solo un plauso perché hanno dato tutto”.

Cosa le è piaciuto di più?
“Siamo una squadra che deve scendere in campo mettendo intensità, nei primi venti minuti abbiamo fraseggiato bene da dietro con Pongracic e Baschirotto che hanno fatto una ottima partita. Nelle ultime partite eravamo meno brillanti, stasera invece abbiamo tirato fuori le ultime energie contro una squadra con un potenziale enorme. Potevamo fare qualcosa in più sulle palle inattive”.

Pongracic vero leader di questa squadra?
“Temevo per la sua salute che potesse farsi male, l’anno scorso ha giocato poco perché veniva da un infortunio grave, è stato fermo sei mesi giocando qualche minuto alla fine campionato ma non era semplice. Adesso è un giocatore forte, con potenzialità enormi, se resta così concentrato è un difensore fenomenale che potrebbe stare in un grande club perché è completo. Gli mancava solo l’abitudine alla partita, essendo stato tanto tempo fuori. Lo stesso Strefezza stasera ha fatto una partita importante”.

Almqvist può giocare anche a sinistra?
“Nel campionato russo ha giocato anche a sinistra, contro la Juve lo ha già fatto. Ha difficoltà nel crossare col destro ma calcia in porta molto bene, infatti così ha segnato un gol impressionante contro il Cittadella in Coppa Italia”.

Cosa chiede in particolare alla squadra?
“Qui si parla sempre di una partita di calcio, i ragazzi devono andare in campo solo per divertirsi. Siamo partiti bene fin dal ritiro con grande entusiasmo, la tifoseria ci sta sempre vicina spingendoci. Ho trovato un gruppo di lavoro mentalizzato, è gratificante lavorare con una squadra come questa che è la più giovane del campionato. Il risultato ti aiuta, ma per farlo bisogna lavorare in una certa maniera e da questo punto di vista i ragazzi vanno elogiati perché stanno spingendo forte”.

By Emanuele Garbato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati