🇫🇷 Deschamps: “Zaire-Emery già maturo, l’età non c’entra. Thuram ha ancora margini”

Il CT della Francia Didier Deschamps ha parlato in conferenza stampa a seguito della diramazione dell’elenco dei convocati per i prossimi impegni della Nazionale.

Ecco le dichiarazioni, riprese da TMW:

“Zaire-Emery è qui con noi perché ha tutte le qualità per giocare ad altissimo livello, anche se ovviamente c’è concorrenza. Alla sua giovane età ha dimostrato già un enorme potenziale e una maturità ben consolidata. Questo è ovviamente un passo importante nella sua carriera, sta bruciando le tappe ma ha anche la capacità di riuscire ad assumersi tutte le sue responsabilità. Non è una questione di età: si può essere maturi a 18 come a 30 anni. Quando arriva la prima convocazione dobbiamo essere bravi a mettere il giocatore nelle migliori condizioni, poi dobbiamo gestire soprattutto a livello mediatico. Ci sono molte più attenuanti nelle prime partite, qualcuno ha bisogno di più tempo e fiducia, altri invece fanno tutto in modo naturale”.

Kanté può tornare?
“Non ho cambiato la mia posizione. Kanté gioca spesso, ogni tre o quattro giorni. Non so che situazione avrò a maggio ma lo considero ancora selezionabile. Fino ad allora voglio testare chi ha meno esperienza”.

L’ampia varietà di scelta
“Non mi lamento di avere una possibilità così grande, questa abbondanza. Forse non in tutte le posizioni, ma ho un gruppo che era, già ai Mondiali, relativamente ringiovanito. Nonostante tutte le preoccupazioni per l’assenza di Pogba e Kanté, gli altri hanno soddisfatto le esigenze. Molti giovani sono già efficienti ed è un bene per la Francia in generale”.

La situazione di Pogba
“Siamo in contatto. Non vi dirò il contenuto dei nostri colloqui. Oggi attende una decisione, una sanzione, che sarà più o meno lunga. Con tutto quello che ha passato prima, è una situazione molto complicata per lui, psicologicamente molto difficile. Non potrà essere selezionato finché sarà sospeso. Per quanto tempo? Tornerà al suo miglior livello? Ha le capacità, la mentalità per farlo. Ma non accadrà da un giorno all’altro, purtroppo per lui”.

Rabiot capitano della Juve
“È maturo, si tratta di avere un po’ più di responsabilità, ma non cambierà il suo carattere e il suo modo di essere. È un riconoscimento per una persona piuttosto riservata, che parla poco di sé. Da diversi anni è ad un ottimo livello. Sono un po’ geloso perché non sono mai stato capitano della Juventus… Ma è un grande segno di fiducia data dal suo allenatore e sicuramente motivo di orgoglio per lui”.

La crescita di Thuram e la valutazione degli attaccanti
“Sta facendo cose molto buone. È un giocatore giovane, oggi viene utilizzato esclusivamente in posizione centrale, in un attacco a due. È già molto migliorato e può migliorare ancora: ha sempre il sorriso, è fiducioso, si sente realizzato e felice.
Davanti ci sono tanti profili diversi. Thuram è un po’ più simile a Giroud, mentre Kolo Muani ha un profilo un po’ più diverso”.

By Emanuele Garbato

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