🧠 Di Francesco: “Ora è questione più mentale che tecnica. Zortea pronto per giocare”

Mister Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra il suo Frosinone e la Juventus.

Ecco le dichiarazioni, raccolte da TMW:

Al Frosinone potrebbe bastare la prestazione con la Roma per tornare da Torino con un risultato positivo?
“Questo non saprei dirlo, sicuramente con la Roma abbiamo fatto un grande primo tempo. Quando si gioca con grande squadra, ma anche con le medie non si può pensare di poter dominare per 70-80 minuti, capita anche alle grandi. La differenza sta nel concretizzare le occasioni quando capitano. Dobbiamo comunque sempre imparare a difendere meglio, anche se con la Roma abbiamo dato poche possibilità di essere pericolosa. Non so se a Torino basterà la bella prestazione, sicuramente dovrà girare dalla parte giusta e noi dovremo essere cinici”

Lavora dal punto di vista psicologico o tecnico per migliorare la fase realizzativa?
“Rispetto alle squadre che lottano per retrocedere, abbiamo fatto tanti gol. Nelle ultime due giornate ci siamo un po’ fermati realizzando solo un gol ma abbiamo creato tanto pericoli. Ora prevale anche l’aspetto psicologico più che tecnico. Detto questo dobbiamo partire sempre da una grande difensiva per poter pensare di offendere bene”

Bisogna ritrovare cattiveria e grinta?
“Se abbiamo fatto un primo tempo del genere credo che ci sia stata cattiveria e grinta. Questo deve essere alla base per un calciatore altrimenti non si può giocare. Normale che dal punto di vista psicologico dopo un primo tempo del genere trovarsi sotto un po’ ha pesato. Il Calcio non dà tempo di preparare le gare nell’intervallo. Ho provato con i cambi a dare brio in avanti ma abbiamo beccato il secondo gol che ci ha tagliato le gambe. Quando si gioca una gara del genere la rabbia è quella di aver fatto una grande prestazione e non essere ripagati. In prospettiva futura bisogna ripulirsi da questo e reagire. La Roma sicuramente quando è in vantaggio sa gestire meglio di altre, però secondo me l’aspetto mentale soprattutto a livello di positività bisogna ricrearlo intorno a questa squadra. Tutti sapevamo di dover affrontare momenti difficili ma penso che chiunque avrebbe firmato per essere ora a 23 punti. Qualcosa prima o poi ci dovrà tornare perchè meritiamo di più di quanto abbiamo raccolto”

Cambia qualcosa se la Juve non giocherà 3-5-2?
“Cambia tanto, ma ogni giorno leggo modulo diversi. E’ pretattica, sono sincero anche noi ci stiamo preparando in diversi modi in base a quello che sarà il loro schieramento. Più che cambiare sistema di gioco, cambiano le caratteristiche dei calciatori in campo”

Turati come sta?
“Ho sempre creato competitività tra i calciatori, lui è un leader ma ogni valutazione sui singoli viene fatta in base a quello che vedo durante la settimana”

Mister possibile rivedere il 3-4-2-1 che ha sorpreso l’Atalanta ad agosto?
“Densità nella nostra squadra non manca. Contro l’Atalanta avevamo cambiato assetto nelle due fasi. Se riguardate i gol presi con la Roma c’era densità, anzi sul primo gol stavamo tutti sotto la palla. Mancata aggressività, questa va ritrovata. Bisogna avere magari maggior determinazione e aggressività”

Che gara si aspetta, che Juve si aspetta? Un commento su Calzona?
“Tra ex collaboratori e calciatori ora ce ne sono tanti. Mi hanno fatto piacere le sue parole, lui è un ottimo professionista e lo ha dimostrato con la Slovacchia. Abbiamo delle difficoltà ma anche loro. Hanno fatto un grande percorso finora, ora stanno avendo delle difficoltà mi auguro che le avranno per un’altra giornata”

Come prosegue l’ambientamento di Valeri? Come sta Zortea?
“Valeri sta crescendo tanto perchè mette sempre più minuti nelle gambe. Ha grandi potenzialità, è un giocatore predisposto ad offendere, deve migliorare in fase difensiva. Zortea sta bene, è pronto anche per giocare dal primo minuto”

Il pubblico lo sente vicino? Deve migliorarsi questo Frosinone?
“Bisogna sempre migliorarsi, fa parte del lavoro. L’ho visti allenarsi bene, poi chiaro che le gare non sempre vanno bene. Fa tutto parte della crescita. Siamo arrivati tutti con la voglia di voler rispondere alle difficoltà e negli allenamenti ho visto grande voglia. Mi sono stufato dei complimenti, preferisco che mi iniziano a dire di aver giocato male ma di aver vinto. I tifosi sono stati splenditi e i ragazzi li hanno ringraziati a fine gara. Credo che i tifosi riconoscano a questi ragazzi l’impegno. Forse a volte c’è stato qualche atteggiamento non giusto ma fa parte del percorso. I nostri tifosi li ringrazierò sempre, sono orgoglioso di averli e spero di regalargli la soddisfazione della salvezza”

By Emanuele Garbato

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