La parabola vissuta negli ultimi anni da Danny Drinkwater ha davvero del clamoroso.
Perno del Leicester di Claudio Ranieri che nel 2016 si aggiudicò la prima storica Premier League della propria storia, l’ex centrocampista delle Foxes, ritiratosi dal calcio giocato circa dodici mesi fa fa ad appena 33 anni, ha deciso ora di dedicarsi alla vita di cantiere, vestendo i panni del muratore e occupandosi in prima persona – come racconta Marca – della costruzione di case e immobili.
Danny Drinkwater’s enjoying his retirement. 👷♂️ pic.twitter.com/oIPM80zQhk
— Football Tweet ⚽ (@Football__Tweet) July 23, 2024
“Ho ricevuto molti messaggi riguardo questo mestiere. Mi piace. È una decisione” – ha spiegato con grande sincerità.
Passato nell’estate post-trionfo al Chelsea per 40 milioni di euro, il classe 1990 non è poi mai riuscito a esprimersi sugli enormi standard registrati sotto la gestione del trainer romano, neppure considerando le successive esperienze con le maglie di Burnley, Aston Villa, Kasımpaşa e Reading anche per via di delicate problematiche di natura familiare.
“Mia nonna è morta, mio nonno è morto, a mio padre è stata diagnosticata la leucemia, stavo lottando per la custodia di mio figlio, è morto anche il mio cane. Ero perso in quel periodo. Penso di essere rimasto in un limbo per troppo tempo. Volevo giocare, ma non ho avuto l’opportunità di farlo a un livello in cui mi sentissi valorizzato”.
