Dumfries, che stagione: decisivo con l’Olanda e imprescindibile per l’Inter

Il Mondiale che per la prima volta va di scena in inverno, e che ha causato lo stop dei campionati per un periodo di tempo lungo e inedito, si sta portato dietro strascichi importanti. Strascichi, però, che non sempre hanno accezioni negative. Se interrompere il percorso con la squadra di club per intraprenderne un altro, con nuove metodologie di lavoro e una temperatura climatica differente può sicuramente sottoporre i giocatori a rischi fisici importanti, non tutti però si sono lasciati sopraffare da questo cambiamento.

Diversi giocatori infatti, da questa esperienza in Qatar, non stanno che traendo elementi positivi. Uno di questi è sicuramente Denzel Dumfries. L’esterno olandese, giunto a Milano nella passata stagione per sostituire Hakimi, dopo un periodo di ambientamento ha iniziato a presiedere la fascia nerazzurra con costanza e un rendimento sempre alto. In Italia il suo rendimento è accresciuto in particolar modo nell’interpretazione della doppia fase. Il giocatore, per indole votato al calcio d’attacco, sotto la cura tecnica di Inzaghi e del suo staff ha imparato a lavorare anche in fase difensiva, diventando un autentico fattore per Inter e Olanda.

Inter e Olanda, appunto. Con i simili schieramenti tattici, entrambe stanno sfruttando al meglio la gamba del classe 1996. Il 3-5-2 dell’Inter, simile al 3-4-1-2 dell’Olanda, pone l’esterno nella condizione di usufruire di tutta la fascia per dar sfocio alle cavalcate che lo contraddistinguono e di avere la copertura necessaria dai terzi di difesa per riversare buona parte della propria energia in fase offensiva. Velocità, potenza fisica, buone doti tecniche e una freddezza vicino alla porta che va via via sempre più crescendo, ci parlano di un esterno sempre più incisivo nelle marcature delle sue squadre.

L’Olanda, raggiunti gli Ottavi di Finale del Mondiale in Qatar con il primo posto nel Gruppo A, ha trovato sul suo cammino gli USA di Pulisic e McKennie. E’ proprio in questa gara che Dumfries ha dato sfocio a tutte le sue doti, fornendo la miglior prestazione in maglia orange. La gara, terminata 3-1 in favore degli uomini di van Gaal, ha visto impressa la firma dell’esterno in tutte e tre le marcature. Dapprima sono giunti i due assist per Depay e Blind per il doppio vantaggio. Dopo che Wright ha riaperto la partita al 76′ con la rete del 2-1, ci ha pensato lo stesso esterno nerazzurro a chiudere la pratica raccogliendo un cross dalla sinistra con un perfetto inserimento.

In questo Mondiale per lui sono arrivate quattro presenze da titolare, senza mai essere sostituito, condite da un gol e due assist. Stesso bottino raccolto in Serie A con la maglia dell’Inter, ma in 15 partite disputate di cui 13 dal primo minuto. Un gol è arrivato invece in Champions in cinque partire disputate di cui una sola partendo dalla panchina.

 

 

L’Argentina, prossima avversaria dell’Olanda ai quarti di finale, è avvisata.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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