Julian Alvarez, craque del calcio argentino su cui il Manchester City si è immediatamente fiondato nella scorsa estate, si è preso la Nazionale di Lionel Scaloni. L’attaccante ex River Plate, partito nelle gerarchie alle spalle di Lautaro Martinez, scalpitava sin dalle primissime fasi di questo Mondiale e, una volta entrato in campo, non è più uscito.
Una partita e mezza per convincere il CT argentino, due gol per fare le scarpe ad un Lautaro in uno stato di forma opposto e la maglia numero 9 dell’Albiceleste che torna a splendere. Il centravanti del Manchester City, subentrato nelle prime partite del girone in cui Lautaro non ha segnato, è andato in rete con la Polonia, con una grandissima rete, e negli ottavi di finale contro l’Australia.
Il classe 2000 di Calchin ha aspettato il suo momento imponendosi con una tempistica perfetta. Alvarez è ora il titolare dell’Argentina che, già nei quarti di finale con l’Olanda, spera nella voglia di rivalsa di Lautaro in modo da far scattare un meccanismo virtuoso in cui due attaccanti, per conquistare il posto da titolare, si sfidano a suon di reti per il bene della squadra.
