Dybala croce e Joya, acquisti sbagliati, Mou 🆚 Marcenaro: Roma, top e flop del 2023

Dalla finale di Europa League persa contro il Siviglia tra interminabili polemiche per l’arbitraggio a una seconda parte di 2023 sottoritmo che mette in discussione il futuro di José Mourinho, la Roma ha vissuto momenti diversissimi nel corso dell’anno. La costante è la capacità dell’allenatore di avere l’intero pubblico dalla sua, anche a costo di sacrificare calciatori e società.

Riviviamo il meglio e il peggio del 2023 giallorosso

LA PARTITA

Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images – Via One Football

Il match che meglio riassume l’annata è la gara vinta 1-0 contro il Bayer Leverkusen in semifinale di Europa League che è poi valsa l’accesso alla finale. Contro quella che è oggi riconosciuta come schiacciasassi, la Roma ha concesso 0 gol in 180 minuti. Mentalità mourinhana totale, così come simbolo dello Special One è il marcatore: Edoardo Bove, il “cane malato” giovane figlio della sua città che si è regalato la gioia di decidere la sfida.

IL TOP PLAYER

Justin Setterfield/Getty Images – Via One Football

Esiste una Roma con Paulo Dybala e un’altra senza. Nonostante le partite saltate dalla Joya siano state tantissime a causa della sua precaria condizione fisica, ogni volta che l’argentino è stato in grado di giocare ha fatto la differenza. Nelle sue magie a mezzo servizio in EL si comprende tutta l’importanza che riveste nella squadra. Ormai nel caso dell’ex Juve si parla costantemente di What If, ma anche ciò che continua a essere è tantissima roba nell’economia del calcio italiano.

IL GOL

Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images – Via One Football

La rete più rappresentativa dell’anno non può che essere della Joya. Al minuto 88 del match di ritorno dei quarti contro il Feyenoord la Roma è fuori in virtù dell’1-1, ma Dybala pur giocando sul dolore non ci sta. Riceve un pallone difficile in area spalle alla porta, a mezz’altezza. Lui con l’aggancio salta il marcatore e girandosi incrocia col sinistro regalando i tempi supplementari a un Olimpico infuocato.

L’ESULTANZA

Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images – Via One Football

Anche nel festeggiare un gol chi si è distinto è proprio Dybala. L’esultanza polemica dopo il gol che ha sancito la vittoria sull’Udinese di un mese fa lascia il segno. In un momento in cui l’intero ambiente ha cominciato a muovere critiche, portandosi con rabbia il dito sotto il naso ha fatto capire la propria volontà di distaccarsi da esse e da chi parla troppo rispondendo alla sua maniera: sul campo, a suon di reti.

LA SORPRESA

Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images – Via One Football

Di sorprese ce ne sono state tante: anche i redivivi Stephan El Shaarawy e Romelu Lukaku, letale dal suo arrivo e pienamente tirato a lucido, lo sono. La palma la conquista però un classe 2002 come Edoardo Bove, che pur non essendo un titolarissimo ha saputo con carisma, intelligenza, voglia e giocate di livello fare breccia nel cuore e nella testa di Mourinho. Il futuro giallorosso è suo.

LA POLEMICA

Naomi Baker/Getty Images – Via One Football

Un maestro del caos mediatico come José Mourinho di polemiche ne ha fatte molte. Quest’anno nel suo mirino ci sono stati sempre e comunque gli arbitri, perciò andiamo a sottolineare il momento in cui oltre al direttore di gara Marcenaro ha scelto in Domenico Berardi un altro bersaglio. Le sue dichiarazioni pre-gara col Sassuolo sono state oggetto di indagine della FIGC, ma anche le accuse ai neroverdi al termine della sfida sono state pesanti e difficili da motivare razionalmente.

IL FLOP

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images – Via One Football

L’evanescenza di Houssem Aouar merita il premio, ma sono tanti gli acquisti floppati dalla Roma. Renato Sanches, Kristensen, Ndicka sono elementi da cui ci si aspettava al netto di noie fisiche e ambientamento un salto di qualità mai arrivato. Anzi, hanno portato involuzione. Il più inspiegabile è il francoalgerino, ancora giovane e in passato uomo mercato per i top club, caduto in un vortice di inconsistenza e paura da cui uscire sembra ora difficile.

LA STATISTICA

ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images – Via One Football

Il dato sugli expected goals fa capire la qualità offensiva dei singoli della Roma. A fronte di 31.6 xG, nella seconda parte di 2023 sono state realizzate 38 reti. Si tratta di un disavanzo importante, spiegabile attraverso le qualità fisiche e balistiche del reparto d’attacco giallorosso. Con una manovra più corale e partecipata, i dati risulterebbero certamente ancor più entusiasmanti.

By Emanuele Garbato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati