DYBALA MILAN INTER NAPOLI – Dopo la fine del rapporto professionale con la Juventus, Paulo Dybala è rimasto libero da vincoli contrattuali e dunque in cerca di sistemazione. La possibilità di poter piazzare un colpo del genere senza dover ricorrere a faraonici esborsi economici, ha fatto venir il languorino in bocca a numerosi club.
7 stagioni, 293 presenze, 115 gol, 12 titoli vinti.
— JuventusFC (@juventusfc) June 30, 2022
Sette anni insieme in un minuto, @PauDybala_JR 💎 pic.twitter.com/sGGm7pbonb
Ad essersi mossi per il talento argentino sono tanti. Quelli maggiormente intenzionati a portare avanti la trattativa, che hanno già fornito offerte formali, sono però pochi. Pochi e per l’esattezza tutti italiani. Le suggestioni estere sono circolate per un po’, ma fin qui alcun club è andato oltre lo scambio di informazioni.
Tra le ipotesi più concrete per il futuro della Joya vi è sicuramente l’Inter, con cui pare che ci fosse già un accordo di massima. L’approdo in nerazzurro di Lukaku, però, ha cambiato le carte in tavola e le priorità del club. Ad oggi Dybala resta sempre una pista calda, ma se prima la rosa non verrà sfoltita, difficilmente l’affare andrà concretizzandosi. Leggermente defilate, ma pronte ad approfittare di eventuali colpi di scena, troviamo Milan e Napoli.
Milan, Inter e Napoli, dove giocherebbe Dybala?
Il Milan. Come ormai è noto da tempo, Maldini e Massara sono alla ricerca di gente di qualità con cui infoltire la coperta a disposizione di Stefano Pioli. I nomi sul banco sono tanti, ma quello che maggiormente affascina i tifosi rossoneri è proprio quello di Paulo Dybala. Seppur l’argentino non si identifichi a pieno nella tipologia di trequartista che gradirebbe Pioli, è logico pensare che per un talento del genere il tecnico sarebbe pronto a cambiare qualcosa. Il 4-2-3-1 solito utilizzato dal Milan in questa stagione, potrebbe vedere la posizione del trequartista avanzare di qualche metro e renderlo esente dal forsennato pressing a cui chi ha giocato in quella posizione nel Milan ci ha abituato. Una pedina come Dybala potrebbe giocare maggiormente a supporto della punta e al servizio delle ripartenze in velocità, sacrificando qualcuno in fase di spinta potrebbe essere anche esente da eccessivi compiti difensivi.
L’Inter. Con l’arrivo di Lukaku all’Inter e la presenza dell’imprescindibile Lautaro Martinez, è logico pensare che gli spazi per Dybala si ridurrebbero qualora Inzaghi non fosse disposto a rivedere il suo 3-5-2. Con la mole di partite a cui si andrà incontro la prossima stagione, però, ricambi di qualità faranno sicuramente la differenza e, poter alternare dietro ad una punta di peso Dybala e Lautaro, o utilizzarli assieme per sfruttare gli spazi nel breve, è lusso che non tutti possono permettersi. Se poi Inzaghi dovesse trovare l’abito adatto affinché sia possibile schierare le tre stelle, la cosa diverrebbe ancor più affascinante. Non è difficile ipotizzare un 4-3-3 maggiormente europeo o un 3-4-2-1 con i due argentini a supporto del gigante belga.
Il Napoli. Questa, seppur ad oggi rappresenti l’ipotesi meno realizzabile tra le tre, sarebbe probabilmente una delle scelte più congeniali per il 21 argentino. Il 4-2-3-1 di Spalletti ha caratteristiche diametralmente opposte a quello milanista. La ricerca del possesso e il fraseggio nel breve, partendo dal basso, favorirebbero certamente Dybala. La libertà di movimento a cui ci ha abituato il trequartista in maglia azzurra non può che richiamare alle doti dell’argentino, eccelso nella fase di sviluppo e tra i migliori interpreti nel legare il gioco tra i reparti e nell’agire da regista avanzato.