Come giocherà Dybala alla Roma? Le possibili mosse di Mourinho

DYBALA ROMA MOURINHO – L’arrivo a Roma di José Mourinho, la passata stagione, ha probabilmente segnato una svolta cronistica importante per club e ambiente. Sotto la gestione dello Special One, seppur in campo non si sia vista una proposta entusiasmante, l’intero ambiente ha tratto numerosi benefici. Il marchio JM è noto ed affermato in tutto il mondo. Marchio che ha inevitabilmente portato la Roma a compiere un importante passo in avanti sotto l’aspetto sportivo e del brand. I risultati ottenuti la scorsa stagione, tra mille difficoltà, lasciano intendere che seppur non innovativa, la carta Mourinho sa ancora essere efficace.

In tal senso, il suo supporto sta tornando molto utile anche sul mercato. Oltre alle richieste fatte, che il club sta provando a soddisfare affinché si possa alzare ulteriormente l’asticella delle prestazioni, il tecnico portoghese si sta muovendo in prima persona per il reclutamento di profili spendibili alla causa. Per ultimo, non possiamo che citare Paulo Dybala.

 

L’arrivo di Dybala a Roma: come si collocherà nello scacchiere tattico di Mourinho?

L’arrivo di Paulo Dybala a Roma, sotto l’aspetto commerciale, si sta rivelando un capolavoro di trattativa. Nutriamo concretamente le stesse speranze anche sotto l’aspetto sportivo. A fornire il verdetto, come giusto che sia, sarà il campo. Nella concretizzazione di tale trattativa, oltre alla caparbietà del club e ai sacrifici economici per affrontare le spese dell’ingaggio, non possiamo che sottolineare l’ultima e decisiva parola di Mourinho che, attraverso un colloquio con l’argentino, lo ha convinto a sposare la causa giallorossa senza indugi. Proviamo adesso a scoprire come si collocherà tatticamente Paulo Dybala nello scacchiere di Mourinho.

Tra i maggiori pregi calcistici di Mourinho vi è quella duttilità tattica rivelatasi spesso decisiva. La capacità di modellare il proprio pensiero in base all’ambiente e al materiale a disposizione, ha reso il portoghese uno degli allenatori più incisivi e decisivi della storia. Ci aspettiamo che accada la stessa cosa con Paulo Dybala.

La strada sembra ormai tracciata verso la conferma della difesa a tre e del centrocampo a quattro. Ciò potrebbe mutare solo in caso di permanenza di Zaniolo, che consentirebbe al tecnico di contare su una fitta batteria di trequartisti. In caso di partenza del 22, Mourinho potrebbe confermare lo stesso modulo utilizzato per buona parte della scorsa stagione: 3-4-1-2 o 3-4-2-1. L’argentino agirà alle spalle di Abraham, aggirandosi tra la trequarti e gli ultimi metri di campo. Fungerà sicuramente da regista avanzato e il poter svariare su tutto il campo gli consentirà di implementare il raggio d’azione e la conseguente capacità di incisione. Nel 3-4-1-2 o 3-4-2-1 potrebbe essere regolarmente schierato o al fianco di Pellegrini sulla trequarti o al fianco di Abraham, ma ciò rappresenterebbe una mera rappresentazione grafica in quanto l’essere del giocatore, in un progetto come quello che sta creandogli Mourinho, lo porterà ad agire su più porzioni di campo, privo di imbrigliamenti tattici.

Differente potrebbe essere la collocazione tattica in caso di permanenza di Zaniolo. Assieme all’italiano infatti, con capitan Pellegrini sempre al centro del progetto, lo schieramento tattico potrebbe mutare in un 4-2-3-1. Con una mediana di ferro presieduta da Matic e Cristante/Veretout, lo Special One potrebbe decidere di collocare un uomo in più sulla trequarti a supporto di Abraham. Un tridente di lusso, dalle spiccate qualità tecniche, composto da Zaniolo, Pellegrini e Dybala. In tal caso a Pellegrini verrebbe chiesto maggiore ripiegamento difensivo a supporto dei centrocampisti e Dybala e Zaniolo potrebbero interscambiare le posizioni arrivando a comporre anche un tridente.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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