Nonostante il prezioso pari strappato al Camp Nou contro il Barcellona nel weekend, all’Espanyol pare non essere proprio andata giù la sospensione dell’iniziale squalifica di tre giornate inflitta, e poi di fatto annullata, nei confronti di Robert Lewandowski, a seguito dei fatti del match contro l’Osasuna dello scorso novembre.
Secondo l’Espanyol, infatti, i blaugrana non avrebbero comunque potuto impiegare il polacco nella stracittadina indipendentemente dalla sospensione della sanzione: l’ex Bayern Monaco era stato espulso per somma di ammonizioni e, di conseguenza, avrebbe dovuto scontare almeno una giornata nel turno successivo.
Il comunicato
L’Espanyol ha presentato una lettera di reclamo alla Real Federación Española de Futbol (RFEF) per contestare la partita contro il Barcellona, corrispondente al 15° turno della Liga, per formazione irregolare.
Prima dell’inizio della partita, la Società ha notificato in buona fede sia all’arbitro di gara, sig. Mateu Lahoz, sia alla stessa RFEF, sulla presenza nell’undici rivale del calciatore Robert Lewandowski, che avrebbe dovuto scontare una squalifica dopo la sua espulsione per doppio giallo nella giornata precedente del campionato nazionale. L’Espanyol, come annunciato alla vigilia della partita, utilizzerà tutte le risorse a sua disposizione per difendere i propri interessi e quelli dei nostri tifosi, consapevole che questa flagrante ingiustizia mette a rischio l’essenza della nostra competizione e che questa ingiustizia si basa su una risoluzione frettolosa e con evidenti carenze giuridiche.
Palla ora nuovamente alla RFEF, il cui Comitato per la Competizione aveva già tuttavia dato l’ok per la presenza di Lewandowski nel match.
