Un ciclo irripetibile, seguito da anni di buio inaspettato ma in un certo fisiologico, ora interpretati come un passato dal quale staccarsi per ripartire guidati dal talento inserito in un DNA che non si vuole negoziare. È questo il processo che ha accompagnato l’edificazione della Spagna versione Mondiale qatariota, che vedrà le Furie Rosse competere nel Gruppo E.
Spain’s youngsters fit and firing for the World Cup 🔥 pic.twitter.com/mrzMPrfOLK
— 433 (@433) November 17, 2022
Il CT Luis Enrique, confermando un trend che ne ha caratterizzato il mandato, non ha temuto conflitti e discussioni derivanti da scelte forti. Il riferimento non può che essere alla decisione di escludere Sergio Ramos e Thiago Alcantara, così come profili quali Fabian Ruiz oppure Merino. Lucho, su questo punto, è stato spesso molto chiaro, sottolineando la convinta intenzione di valutare la compatibilità tra il calciatore e le sue idee, più che il rendimento di quest’ultimo con il club.
Hace 2 meses Luis Enrique dijo: “Si me tengo que quedar entre lo que hacen con sus clubes y lo que hacen conmigo, escojo lo que hacen conmigo”.
Consecuente.
— Víctor Romero (@SoyVictorRomero) November 11, 2022
Un Commissario Tecnico controintuitivo e recentemente erto a pioniere di una nuova frontiera della comunicazione, certificata dall’apertura di un canale Twitch in cui potersi direttamente confrontare con i soggetti interessati, così da saltare un canale mediale come la stampa.
Un video para expresar una idea… pic.twitter.com/aCK4ghemHW
— LUISENRIQUE (@LUISENRIQUE21) November 14, 2022
La Spagna, dunque, dovrà in un certo senso personificare i tratti dell’allenatore: convinzione di sé, freschezza strategica, qualità, personalità. Doti che la terza rappresentativa più giovane del Mondiale cercherà nella classe di Pedri, così come nell’energia di Gavi e nelle illuminazioni di Ansu Fati. Carvajal e Asensio guideranno la ristrettissima colonia Real Madrid, mentre Yeremy Pino, Guillamon e Nico Williams dimostreranno di poter competere ai massimi livelli, così da ripagare la fiducia riposta nel loro calcio. Non mancheranno le colonne sulle quali sorreggere gli altalenanti momenti che una simile competizione inevitabilmente ha e genera: Koke, Busquets, lo stesso Carvajal, oppure Jordi Alba, calciatori dalla comprovata storia chiamati a trainare un caro pieno di speranza e talento.
