EUROPA LEAGUE TOP 5 – Cala il sipario sulla seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League 2022/2023. Un turno, come lo era stato una settimana fa, decisamente agrodolce per le nostre italiane (anche se, questa volta, a parti invertite). La Lazio, infatti, sprofonda sul campo del Midtjylland, incassando un clamoroso 5-1 che fa infuriare Maurizio Sarri; la Roma, invece, dopo il brutto KO all’esordio contro il Ludogorets, liquida nella seconda frazione l’HJK per 3-0 all’Olimpico.
⏰ 𝗠𝗔𝗧𝗖𝗛𝗗𝗔𝗬 𝟮 𝗥𝗘𝗦𝗨𝗟𝗧𝗦 ⏰
Who impressed most?#UEL
— UEFA Europa League (@EuropaLeague) September 15, 2022
Europa League, la TOP 5 della seconda giornata
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- DYBALA (ROMA) – E’ sempre più la Roma della Joya. Dopo aver deciso con goal e assist la gara contro l’Empoli, José Mourinho decide di lasciarlo inizialmente in panchina. La Roma gioca larga parte della prima frazione in superiorità numerica, ma non riesce a sciogliersi. Subentrato nella ripresa, il 21 giallorosso sblocca la gara al primo pallone toccato, cambiando di fatto – a suon di tocchi di classe e qualità – le sorti di una gara da quel momento in poi in discesa per i capitolini e siglando anche la sua prima rete nella manifestazione. Impatto “discreto”.
How about the entrance this guy made?! 🔥
#ASRoma #UEL #RomaHJK pic.twitter.com/1KTV9XNKuI— AS Roma English (@ASRomaEN) September 15, 2022
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- ZANIOLO (ROMA) – Rientrato a pieno regime dopo il problema alla spalla che lo aveva costretto a rimanere ai box nelle ultime settimane, Zaniolo è – assieme al collega poc’anzi citato – il protagonista della serata romana. Due assist: il primo, dopo una pregevolissima finta, per il rocambolesco goal di Pellegrini, il secondo, un cioccolatino solo da spingere in porta per Belotti. La sensazione è che – nonostante il modesto livello dei finlandesi – l’ex Inter abbia tutto per raggiungere finalmente quel livello di maturità necessario per imporsi come uno dei calciatori più determinanti del nostro calcio. Integrità fisica permettendo…
— AS Roma (@OfficialASRoma) September 15, 2022
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- JOAQUIN (BETIS SIVIGLIA) – La perla all’incrocio contro il Ludogorets, oltre a rappresentare un capolavoro di tecnica e balistica, vale anche un pezzo di storia per il capitano della compagine andalusa: l’ex Fiorentina diviene, infatti, il calciatore più anziano a siglare una rete nella seconda competizione continentale dall’alto dei suoi 41 anni e 46 giorni. Il giusto, e meritato riconoscimento per una leggenda del club biancoverde e, più in generale, del calcio spagnolo.
🌟🌟🌟
Este chaval tiene mucho futuro. pic.twitter.com/1F3PBakpkk
— Real Betis Balompié 🌴💚 (@RealBetis) September 15, 2022
- EVANDER (MIDTJYLLAND) – A tratti appare svogliato, superficiale e poco concentrato ma, quando tocca il pallone, la qualità si vede. E’ tra i principali carnefici del flop laziale in terra danese e il 5-1 del suo Midtjylland sui biancocelesti lo vede assoluto protagonista con un goal e due assist (il primo un po’ casuale per Paulinho, il secondo da urlo sul secondo palo per Sviatchenko). Peccato per il secondo calcio di rigore tirato in bocca a Provedel, sintesi forse della prima parte della descrizione sul brasiliano, ma che, comunque, non nega all’ex Vasco da Gama la palma di uno tra i migliori del match.
- JOAQUIN (BETIS SIVIGLIA) – La perla all’incrocio contro il Ludogorets, oltre a rappresentare un capolavoro di tecnica e balistica, vale anche un pezzo di storia per il capitano della compagine andalusa: l’ex Fiorentina diviene, infatti, il calciatore più anziano a siglare una rete nella seconda competizione continentale dall’alto dei suoi 41 anni e 46 giorni. Il giusto, e meritato riconoscimento per una leggenda del club biancoverde e, più in generale, del calcio spagnolo.
FIVE – ONE 🤌🤌🤌#FCMLAZ pic.twitter.com/eUzq9q0bjy
— FC Midtjylland (@fcmidtjylland) September 15, 2022
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- JAHANBAKHSH (FEYENOORD): nel sonoro 6-0 rifilato dagli olandesi sullo Sturm Graz, l’eterna promessa iraniana è assoluto mattatore: doppietta che quasi non diventa un tris personale, se non fosse per l’intervento del VAR che impedisce all’ex Brighton di portarsi il pallone a casa. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta in una serata comunque da urlo per uno dei talenti potenzialmente più inespressi degli ultimi anni.
Hij kan weer…. 😏 𝐋𝐞𝐤𝐤𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐧!#feystu • #UEL
— Feyenoord Rotterdam (@Feyenoord) September 15, 2022