Tutto pronto per l’Europeo under 21: i dieci talenti più interessanti dell’edizione

Manca ormai sempre meno all’avvento della nuova manifestazione europea per le Nazionali under 21 e, vista l’alta posta in palio e lo smisurato numero di pretendenti la tensione è sempre più alle stelle. La critica, da sempre attenta alle dinamiche del calcio giovanile e, in particolar modo, a quelle dei prossimi talenti che si prenderanno la scena del calcio mondiale.

Le Nazionali che da subito si sono candidate alla vittoria del titolo sono molteplici, a conferma di quanto l’intero movimento giovanile, grazie anche al volere dei club e ai problemi che la pandemia da Covid ha generato economicamente nelle casse delle società, sia cresciuto. Giocatori di tutta Europa, protagonisti fino a qualche settimana fa con squadre di club in campionati nazionali ed internazionali, sono adesso pronti a prendersi la scena per condurre le proprie Nazionali sul tetto d’Europa.

Soffermarci solo su un circonciso numero di talenti su cui puntare e a cui prestare particolare attenzione, in una competizione qualitativamente talmente ampia, è un azzardo che non pochi sarebbero pronti a correre. Il rischio di cadere nella banalità o di disperdere pronostici al vento è alto, ma il bisogno di farlo, per dovere di cronaca e per necessità di avanzare contenuti differenti e che possano solo lontamente pareggiare parte della qualità che scenderà in campo è alta.

I dieci talenti più interessanti dell’edizione

A colorare di talento tutto il panorama europeo, agli albori dell’estate, saranno proprio quei calciatori che, verosimilmente, da qui ai prossimi anni si prenderanno la scena in ogni posto del mondo. Tanti di questi lo hanno già fatto, tanti lo faranno. Noi, adesso, proviamo a scoprire quali potrebbero essere i calciatori più interessanti dell’edizione.

Non partire dall’Italia, visto quanto di buono fatto dal movimento e dal ct sarebbe complicato. Uno per reparto, gli azzurri da tenere d’occhio, a nostro avviso, sono quattro. In porta Marco Carnesecchi, protagonista di un campionato da sogno con la Cremonese nonostante la retrocessione. In difesa è Scalvini dell’atalanta il perno, colui a cui si chiederà la differenza. A centrocampo Tonali, per forza fisica e personalità, potrebbe rivelarsi l’arma in più della selezione grazie anche all’ampia esperienza maturata nel Milan. In attacco, dopo aver partecipato alle ultime spedizioni della Nazionale maggiore, Gnonto è chimato a guidare i suoi compagni. Sempre a centrocampo, di scuola Manchester City ma conoscenza del calcio italiano visto l’esperienza a Parma, troviamo Adrian Bernabé della Spagna. Sempre in mezzo al campo Romeo Lavia, centrocampista promettente del Southampton e della nazionale belga, potrebbe prendersi la scena. Ian Maatsen, difensore olandese del Burnley in prestito dal Chelsea, per garanzie difensive e capacità di letture ha attirato l’attenzione di numerosi club. Prospetto interessante è il centrocampista del Lorient Enzo Le Fee. Octavian Popescu, classe 2002, è il portiere della Romania che, da tempo, è entrato nel mirino di diversi club italiani. Per finire Gabri Veiga: di professione difensore, nonostante sia solo un classe 2002 occupa con una certa frequenza la scena col Celta Vigo e con la Nazionale Spagnola u21.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati