🧐 Chi è Christophe Galtier? Alla scoperta del nuovo allenatore del PSG

GALTIER PSG – Dopo anni di spese esuberanti per quanto riguarda l’acquisto dei calciatori, nessuno avrebbe immaginato che il Paris Saint-Germain avrebbe affidato la propria panchina a un allenatore privo di esperienze importanti a livello europeo come Christophe Galtier. Il trainer francese subentra a Mauricio Pochettino e chiude il cerchio dei nomi illustri avvicendatisi nella Capitale con l’obiettivo, mai raggiunto, di vincere la Champions League.

Cinquantacinquenne con un passato da calciatore al Marsiglia, ha iniziato la propria carriera da allenatore al Saint-Etienne (subentrando a dicembre 2009 dopo essere stato vice) ed è rimasto in carica per un numero di anni impressionante per il calcio moderno: quasi 8. Col club della Loira ha partecipato a tre edizioni consecutive dell’Europa League, contribuendo in maniera decisiva alla crescita di una realtà media anche e soprattutto con la vittoria in Coupe de la Ligue. Il suo principio, confermato nel resto della carriera, è stato quello della difesa a 4. Ha invece variato spesso, come inevitabilmente accade nel calcio moderno, lo schieramento offensivo.

La seconda esperienza, la più importante della carriera prima della chiamata di Nasser Al-Khelaifi, la vive in col Lille. Comincia ancora da subentrante, poiché viene ingaggiato a fine 2017 e apre un ciclo di clamorosa importanza chiusosi con lo scudetto conquistato ai danni della sua nuova società nel 2020/21. Vincere in Francia in era di sceicchi è sempre un impresa, lui è stato in grado di realizzarla. Col LOSC si è inoltre affermato come valorizzatore di giovani talenti: da Rafael Leao Victor Osimhen passando per Jonathan David, diamanti grezzi si sono affinati grazie alla sua guida. Da non dimenticare la crescita esponenziale che anche un certo Pierre-Emerick Aubameyang ha vissuto durante i fasti biancoverdi con lui.

A sorpresa, dopo il successo, ha scelto un progetto di dimensioni ridotte sposando la causa del Nizza. In Costa Azzurra ha comunque sfiorato la Champions League, concludendo a pari punti col Rennes quarto la stagione ma pagando la differenza reti a sfavore. La fama di integralista del 4-4-2 se l’è costruita proprio nell’ultima annata, prediligendo tale sistema di gioco sulla base dei calciatori a propria disposizione. In carriera, tuttavia, ha sempre dimostrato di saper mettere al centro dei propri piani il talento, facendo sbocciare tutti i sopracitati incentivandoli ad esprimere le rispettive migliori caratteristiche.

Christophe Galtier al PSG è certamente una scelta coraggiosa, ma alla luce del suo background è difficile ritenerla errata. Con 0 esoneri e ottimi risultati nei tre club francesi allenati si è costruito in patria una solidissima reputazione. Toccherà a lui, ora, dimostrare di essere all’altezza di un palcoscenico internazionale fino a oggi soltanto sfiorato.

By Emanuele Garbato

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